IL DUBBIO SOCIO-SANITARIO
MA COME CI SI DEVE PORRE DI FRONTE A CERTI MEDICI CHE PARLANO DI EFFETTI MIRACOLISTICI DI UNA... ZUPPA
FATTA CON CERTE VERDURE RISPETTO AI MEDICINALI INDICATI DALLA SCIENZA SANITARIA DA MOLTI DECENNI ?

Non e' la prima volta che tocco, purtroppo a vuoto, l'argomento tanto da ritenere pressoche' inutile parlarne essendo ben vero che nessuno mai, almeno dalle mie risultanze, si e' mosso a questo proposito. Mi riferisco, in particolare, a tutti quei medici, nutrizionisti ed aziende farmacologiche che, quotidianamente, inflazionando i social, determinano scompiglio sulla pubblica opinione. Non posso ovviamente citarli per ragioni di spazio e di memoria, ma soprattutto per ragioni per le quali e' conveniente glissare ad evitare di sconfinare dall'etica e dal bon ton dialettico con eventuali ritorni da contenzioso, per cui non mi resta che citarne un paio appena estrapolati dai social stessi.
In uno, una dottoressa in scienze dell'alimentazione e della Nutrizione Umana, laureatasi all'Universita' di Napoli, scrive in un pezzo da lei revisionato (non capisco cosa significhi revisione) che con una zuppa

IN TRE GIORNI SI PUO' ABBASSARE IL LIVELLO DELLA GLICEMIA, QUELLO DEL COLESTEROLO, OLTRE AD ELIMINARE IL GRASSO DALLA PANCIA

In un altro, si dice, deridendo quasi la scienza sanitaria e sparando a zero contro essa, che i prodotti delle multinazionali farmaceutiche contro la prostatite costituiscono un inganno sociale ai fini del profitto e che, per esempio in Germania, ci deridono per la nostra arretratezza.
Io non sono medico, tuttavia, nelle affermazioni di cui sopra, trovo strano che si dica che, inserendo in una zuppa ingredienti come due pomodorini, una carota, una patata americana dolce (a mio avviso sostanze tutte a favore di un rialzo glicemico in dissenso a quanto viene detto, sia pur aggiungendo un po' di curcuma, zenzero, sostanze alimentari queste ultime, che sono diventate recentemente di moda, alla stessa stregua dell'acido ialuronico in dermatologia - aggiungo io - infatti fino a qualche tempo fa non se ne era mai sentito parlare, (ma questa e' una mia boutade da aggiungere alla zuppa nel senso che tutto farebbe brodo come recitava una pubblicita' degli anni 70 in tv), per cui, detto questo, mi par di poter avanzare legittimamente il sospetto che non siano gli effetti sanitari a prevalere maggiormente, anzi !, ma un interesse economico, se vuoi anche indotto da qualche promotore alle vendite.
Se cosi' davvero fosse, non capisco ancora il perche' non sia intervenuto qualcuno della sanita' ad evitare che la mala informazione sanitaria incida negativamente sulla salute pubblica che, a mio avviso, viene subdolamente deviata da dichiarati effetti miracolistici stante una presumibile inefficacia di certi prodotti.
Altrimenti, ma non troppo per certi versi, verrebbe da pensare che le grandi case farmaceutiche, le multinazionali del settore ecc.ecc., producano da decenni e decenni le statine per fronteggiare il colesterolo, le metmorfine per abbassare la glicemia solo a scopo di lucro ingannando la pubblica opinione senza alcun effetto sulla salute, se e' ben vero, come si evince da quanto ho letto sui social con tanto di firma degli estensori che, al posto delle statine e delle metmorfine, basterebbe una bella zuppa di verdure di cui agli ingredienti sopracitati.
Chi e' in mala fede ? Le case farmaceutiche o coloro che scrivono sui social di cui ho fatto cenno sopra ? Trattandosi di cose serie che investono la salute pubblica mi chiedo perche' stiano tutti zitti, anche al Ministero della Sanita' ?
Oppure ci si nasconde sotto il paravento di una giustizia che non funziona, anche secondo quanto ha dichiarato pubblicamente addirittura lo stesso Presidente della Repubblica durante la recente sua rielezione ? E cio' forse per una sorta di stanchezza sociale ?

Arnaldo De Porti - Belluno/Feltre

ascolta in sottofondo Renato Carosone - Pigliate 'na pastiglia

 

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