GASOLIO. QUALCOSA NON QUADRA... ED URGE UNA SOLUZIONE URGENTE !
Il
costo elevato del gasolio, sia per autotrazione che per
riscaldamento, e' alle stelle come tutti sanno, anche se
il governo ha disposto una leggera diminuzione a tempo
determinato per quello dei distributori stradali. Detto
questo non capisco perche' cio' non sia avvenuto anche
per quello ad uso riscaldamento, visto che, proprio
questa mattina, una delle principali aziende di
fornitura gasolio ad uso riscaldamento, mi ha detto al
telefono che la differenza in meno riguarda solo quello
alle pompe, mentre quello per riscaldarsi resta
invariato, seppur con gli sconti previsti per le zone di
montagna, come la nostra.
Oggettivamente non ne capisco la giustificazione mentre
capisco molto bene le cose che seguono: teoricamente,
chi ha voglia di farlo, potrebbe auto-rifornire la
propria cisterna ad uso riscaldamento andando al
distributore stradale con diverse taniche per poi
svuotarle nella cisterna di casa, visto che il prezzo
conviene... in alcuni distributori.
E che dire del fatto che, da pochi mesi, anzi poche
settimane, si e' invertito il prezzo della benzina con
quello del gasolio nel senso che quest'ultimo costa
molto di piu' rispetto alla benzina ? Di certo non si
potra' eccepire che il gasolio inquina di piu', cosa che
non regge sentendo i meccanici: penso che, anche qui, si
tratti di speculazione...
Ancor piu' oggettivamente non capisco perche', aspetto
molto serio ed importante piu' del primo, non si pensi
al fatto che, fra un paio di settimane circa, anche
prima, il freddo contribuira' a riempire gli ospedali di
quelle fasce deboli che, non avendo mezzi, si ammalano
per le basse temperature al punto da determinare una
seria patologia collettiva che sara' difficile da
gestire.
Stamattina ho sentito al telefono l'ufficio prezzi di un
Consorzio Agrario e, vuoi per l'assenza del
responsabile, vuoi perche' non hanno pure loro una
spiegazione, son stato costretto a ritirarmi in buon
ordine facendo delle considerazioni non proprio felici
in merito a delle soluzioni che, in momenti
emergenziali, dovrebbero essere trovate in tempi utili,
stante anche il fatto che, oggi come oggi, ci troviamo
di fronte ad una prossima catastrofe economico-sociale
senza precedenti. E cio', sempre che non si voglia
accettare un ritorno alla carestia ed alla fame, oltre a
far ricorso continuo agli ospedali, scegliendo purtroppo
per quest'ultima opzione.
Che fare? In caso di emergenza si adottano provvedimenti
ad hoc prima che sia troppo tardi ! Come ? Estrapolando
fondi dalle diverse pieghe dei bilanci, ma anche (se
Europa d'accordo) facendo qualche limatura sui fondi
Pnrr... trattandosi di emergenza europea che, tra
l'altro, sembrano aver avuto gia' qualche limatura ... !
Arnaldo De Porti - Belluno-Feltre