AGORDO (BL), EVENTO STORICO-RELIGIOSO
PIUTTOSTO "RARO" PER LA CHIESA
di Arnaldo De Porti
Credo sia molto difficile solo
immaginare che, a piu' di novant'anni, uno di noi continui a
lavorare regolarmente come se il dato anagrafico fosse un optional
da non prendere in considerazione, fatte salve rarissime eccezioni
che, tanto per citarne una, posto che si possa parlare di "lavoro",
potrebbe far riferimento, sia pur fuori contesto rispetto a quello
di Agordo, alla... Regina Elisabetta d'Inghilterra che di anni ne
dovrebbe avere oltre 94.
Ebbene, Mons. Lino Mottes, attuale mio Parroco di Zermen (Bl) ieri
e' stato festeggiato nella Arcidiaconale di Agordo per le sue
novanta primavere, parte delle quali trascorse come arcidiacono ad
Agordo, nonche' per il suo indefesso servizio apostolico che
continua ad esercitare da oltre 67 anni, con vero spirito
evangelico, esattamente come fanno tanti parroci molto piu' giovani
di lui.
Parlare giornalisticamente della cerimonia religiosa sarebbe
piuttosto problematico per le sue varie articolazioni riconducibili
al numero dei celebranti, ai vari servizi alla cerimonia, ai vari
canti liturgici da parte di un ottimo coro, alle varie presenze di
autorita' civili e militari, Carabinieri, Vigili del Fuoco, Alpini,
Guardia di Finanza, Protezione Civile per cui, in rappresentanza
della Chiesa citero' solo il festeggiato, Mons. Lino Mottes e
naturalmente l'attuale Parroco, arcidiacono, della Diocesi di Agordo,
Mons. Cesare Larese, mentre, in rappresentanza del Comune, citero'
lo stesso Sindaco, Roberto Chissale' che, insieme a tantissimi di
noi, ha partecipato alla cerimonia religiosa e, successivamente
conviviale, presso un noto ristorante locale.
Mons. Mottes ha ricordato i suoi anni trascorsi nella Parrocchia di
Agordo facendo un lungo elenco di Istituzioni e di persone, molte
delle quali scomparse, che hanno dato vita e lustro alla Cittadina,
citando anche la famosa "LUXOTTICA", grande risorsa economica che
tuttora offre lavoro e benessere a tantissime famiglie non solo
della zona, ma anche in Italia ed all'estero.
In Chiesa, durante la funzione religiosa, e' stato letto, in
sintesi, un pensiero dello scrivente che viene riportato in
appresso, nel quale si evince l'ottimo rapporto esistente fra
l'Arcidiaconale di Agordo e la Parrocchia di Zermen ove, in questi
ultimi undici anni, dopo aver lasciato Agordo, Mons. Mottes svolge
il suo ministero pastorale:
UN SALUTO ED UN AUGURIO A MONS. LINO MOTTES, DA PARTE DELLA
COMUNITA' DI ZERMEN
Mi pare piu' che doveroso, a nome della Comunita' di Zermen che, in
questo momento ho l'onore di rappresentare, per ringraziare i
componenti tutti, passati e presenti, di questa Arcidiaconale di
Agordo che oggi festeggia i suoi Patroni, per averci fatto dono di
Mons. Lino Mottes, attraverso il suo trasferimento alla Parrocchia
di Zermen nella quale, da oltre un decennio, don Lino ha esercitato
e sta tuttora esercitando il suo apostolato con tale amore e
sensibilita' verso tutti tanto da considerarla, come ho scritto piu'
di una volta da giornalista, una piccola-grande... Diocesi, che
trasmette lo stesso spirito di San Pietro quanto a insegnamento.
Non tutti sanno, ed io l'ho confesso, l'ho saputo sola ora, alla
Chiesa di Agordo e' stato concesso da Papa IX il titolo di abate
mitrato all'arcidiacono che la facolta' di usare le insegne
pontificali nelle celebrazioni dei Santi Patroni, come sta facendo
oggi Mons. Lino, con tutto il clero agordino e non. Ed io, e forse
anche la mia comunita', sicuramente per la modestia del nostro
Parroco, ne sapevamo poco. Della giornata agordina odierna, ed e'
questa una... chicca giornalistica, sabato scorso, in corriera per
Venezia ad un gruppetto di persone, per una visita organizzata da
Unitalsi alla Chiesa della Salute, il nostro Vescovo Renato
Marangoni, parlando dei Santi Patroni di Agordo, ha citato anche
Mons. Lino... forse Santo in itinere, dico io ?
Il tempo non e' sufficiente per esprimere l'apprezzamento verso il
Celebrante per cui e' necessario limitarci all'essenziale per dire,
in aggiunta a tutto cio' che rappresenta questa giornata, che la
Comunita' di Zermen aveva preparato una sorta di...Pontificale per
il suo novantesimo compleanno avvenuto il 29 marzo scorso, realta'
che, purtroppo, e' stata sacrificata per i noti motivi: in attesa
pertanto di tempi migliori preghiamo i santi Patroni di questa
Arcidiaconale affinche' questa bellissima ricorrenza segni l'avvio
di una fase nuova in nome della salute, di una ritrovata fraternita',
ed in primis, di una pace capace di mettere ordine in ogni contesto
della vita.
Un augurio affettuoso e cordiale a tutti, in particolare all'emerito
arcidiacono !
Arnaldo De Porti
Alla fine della cerimonia
religiosa, trasferimento presso un noto ristorante della zona ove
c'e' stata l'opportunita' di scambiare vari pensieri riconducibili
non soltanto alla giornata che coincideva con la festa dei Santi
Patroni di Agordo, Pietro e Paolo, ma anche di altro.
In sede di commiato conviviale ha preso la parola il Sindaco,
Roberto Chissale', il quale, augurando ogni bene al festeggiato, ha
espresso il desiderio che giornate come queste abbiano a ripetersi,
magari anche fra dieci anni. Lo scrivente, stuzzicato anche per l'eta'
vicina a quella di Mons. Mottes, ha replicato dicendo che, se grazie
a questa Cerimonia, Mons, Lino e' apparso "ringiovanito" di
trent'anni, sara' molto facile starci dentro... sollevando
cosi' anche una piacevole risata augurale.
Arnaldo De Porti
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