LE RELIQUIE DEI SS. VITTORE E CORONA A ZERMEN (BL) PER BENEDIRE IL PAESE IN TEMPO DI PANDEMIA
di Arnaldo De Porti - Belluno/Feltre

Lunedi, 18 maggio 2020, il Parroco di Zermen, Frazione di Feltre, Mons. Lino Mottes, ha celebrato la prima
S. Messa dopo l'apertura delle Chiese a seguito delle note ordinanze governative anti coronavirus.
L'emozione, ma anche gli atteggiamenti da assumere in base alle linee guida regionali autorizzate dal
governo, hanno caratterizzato questa "singolare" funzione religiosa al punto da suscitare un certo disagio
comportamentale, del quale, sicuramente, nessuno mai forse avrebbe pensato di esserne partecipe o
testimone nel corso di una vita.
La cerimonia si e' svolta in maniera abbastanza regolare se non fosse stato perche' alcuni aspetti della
liturgia sono stati in parte modificati da una certa improvvisazione riconducibile alla singolarita' della
funzione, ove il distanziamento sociale, le mascherine ed i banchi nei quali era segnato dove si poteva
prender posto o no, hanno avuto una parte non certamente di poco rilievo per il rispetto delle norme.
Alla fine della Messa, accompagnata dall'organo "silente" da oltre un paio di mesi e "ripristinato" dalle
mani di chi scrive questa bella notizia, il Parroco ha voluto benedire l'intero paese di Zermen con le reliquie
dei SS. Vittore e Corona, patroni della Citta' di Feltre, trasferite apposta dal vicino Santuario a Zermen,
chiedendo la loro intercessione affinche' la pandemia in atto abbia ad allontanarsi presto, anche con il
supporto della preghiera rivolta al Papa Giovanni Paolo II del quale proprio oggi ricorre il centesimo anno
dalla sua nascita.
Il canto liturgico indirizzato alla Madonna di Czestochowa riconducibile al paese natale del Papa ha chiuso
la cerimonia che, nella sua semplicita' ed improvvisazione certamente ha lasciato e lascera' un segno nella
storia.
ARNALDO DE PORTI
(Belluno-Feltre)

P.S.: Per una serie di circostanze, in primis a causa di segnalazione della notizia fatta in fretta, telefonicamente, dal Parroco a solo mezz'ora dalla cerimonia religiosa, chi scrive aveva recepito trattarsi delle reliquie dei Santi Vittore e Corona, anziche' dei santi Dionisio ed Eleuterio, Patroni della Parrocchia di Zermen. Tuttavia, trattandosi di Santi che, praticamente, sono co-patroni della religiosita' bellunese e feltrina, ritengo comunque opportuno fare questa rettifica anche per correttezza storica.
Arnaldo De Porti



 

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in sottofondo Madonna Nera (organo)

 

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