parliamo di musica
di Claudio Santoro
FRANCO BATTIATO
Evocarne solo il nome fa scattare un domino di ricordi e di
sensazioni: cantante, musicista, autore, compositore, regista,
studioso, artista a tutto tondo.
E' quasi impossibile dire qualcosa di nuovo e di originale dopo tutto
quello che si e' letto e sentito (a volte a sproposito) sulla sua
figura.
Una carriera lunga e variegata, partita dalla musica leggera,
approdata ad un pop colto e raffinato che - cosa estremamente
difficile - riusciva a coniugare popolarita' a qualita'.
Una star che rifuggiva lo star system, le comparsate televisive, le
redditizie "marchette", per seguire un suo personalissimo filo di
ricerca spirituale, religiosa e culturale.
Pur mantenendo il suo centro di gravita' e di riferimento nella sua
Sicilia, in realta' Battiato apparteneva al mondo a cui si apriva
totalmente, alimentato dalla sua inesauribile curiosita': dai Balcani
alla Turchia, dal Maghreb alla dimensione mistica dell'Islam, dalla
gelida piazza sovietica alla grande Alexanderplatz della Berlino
Est.
Sempre con un riserbo e un pudore lontano da un apostolato da
discount, ma incentrato sulla continua ricerca di chi e cosa ci sia
oltre la vita terrena, oltre a questo reticolo di ossa, sangue,
muscoli e tendini che organizza la vita umana, destinata
ineluttabilmente ad esaurirsi.
Come sarebbe bello se Battiato, oggi, ci potesse raccontare cosa
c'e'
oltre il soffio del respiro e del battito del cuore!
Claudio Santoro
Claudio Santoro (Lecco) - 23 maggio 2021
ascolta in sottofondo
Franco Battiato - Centro di gravita' permanente