Storia della pittura attraverso i francobolli
raccolta curata da Fernando Mazzotta (Taranto) - sito web www.fermaz.it

Caravaggio - pagina web http://www.fermaz.it/Barocco_It_1.htm#Caravaggio 


in sottofondo gli Abba - Happy New Year

Il collega Fernando Mazzotta colleziona francobolli da sempre: da citare la sua collezione completa della Repubblica Italiana, nonche' numerose altre raccolte tematiche complete (alcune da noi ospitate sulle nostre pagine).
Quando ha notato l'interesse per Caravaggio (scritto di Enzo Barone e breve inciso Alfredo Izeta) ci ha segnalato la pagina del suo sito dedicata al pittore (raffigurato nei francobolli di Italia ed estero), che di seguito riproduciamo su sua autorizzazione: a sinistra potete vedere l'opera pittorica che ha dato origine alle emissioni filateliche mente a destra abbiamo inserito i francobolli.
La sua competenza filatelica e' decisamente notevole: chi desidera contattarlo per informazioni, scambi e consigli puo' farlo cliccando qui.
piazzascala.it
 

Caravaggio (Caravaggio o Milano 1571 circa - Porto Ercole 1610)
Soprannome di Michelangelo Merisi, maestro della pittura naturalista del XVII secolo. Caravaggio e'  artista famoso in tutto il mondo per la sua straordinaria capacita'  di costruire la composizione attraverso la luce e l'ombra: principalmente al chiaroscuro e ai contrasti di colore e'  affidato, infatti, il ruolo di indagare e modellare ogni cosa - gesti, movimenti, atteggiamenti - rilevando l'intima drammaticita'  del reale. Nato probabilmente a Caravaggio, dopo un periodo d'
apprendistato a Milano presso Ia scuola di Simone Peterzano, si reco'  a Roma nel 1592. Inizialmente lavoro'  presso un pittore siciliano di "Opere grossolane" e in seguito nella bottega del Cavalier d'Arpino che gli valse I'introduzione negli ambienti piu'  colti e nobili della citta', , nei quali si coltivava Ia passione per le arti in genere. Risalgono a questi anni opere molto espressive come il Bacchino malato (1591, Galleria Borghese, Roma), Concerto di giovani (1591-1592, Metropolitan Museum of Art, New York), Ragazzo morso da un ramarro (1593, Collezione Longhi, Firenze), le due versioni della Buona ventura (1594, Musei capitolini, Roma e Louvre, Parigi), Bacco (1595 circa, Uffizi, Firenze), Canestro di frutta (1596, Pinacoteca Ambrosiana, Milano), Amore vittorioso (1598 -1599, Staatliche Museen, Berlino), Giuditta e Oloferne (1595 -1596, Galleria Nazionale d'Arte Antica, Roma). Nei quadri del periodo giovanile l'arte di Caravaggio si esprime in composizioni molto simboliche e provocatorie che attraverso la malinconica sensualita'  dei soggetti, evocano uno struggente senso dell'effimero o un drammatico sentimento religioso. I fiori e le nature morte, i particolari dei vasi di vetro, dei capelli e delle unghie sono resi con una precisione minuziosa e con un'attenzione tecnica pari a quella riservata alle figure molto espressive. Caravaggio non usava mai disegni preparatori, ma dipingeva dal vero prendendo come modelli persone spesso scelte tra il popolo: Ia natura era la sua fonte privilegiata d'esperienza. Di qui l'eccezionale resa delle luci, delle ombre e dei riflessi, che descrivono ogni particolare della fisionomia, ogni espressione, ogni singolo gesto delle figure rappresentate. Intorno al 1596, quando ando'  a vivere presso il Cardinale Del Monte, suo profondo ammiratore e collezionista, Caravaggio realizzo'  quadri piu'  complessi, nei quali ancora piu'  esplicitamente e'  indagata la psicologia dei personaggi (Cena in Emmaus, National Gallery di Londra; Medusa, Uffizi di Firenze). Tra il 1597 e il 1598 furono commissionati a Caravaggio i dipinti per Ia cappella Contarelli nella chiesa di San Luigi dei Francesi a Roma. Le tre scene della Vita di San Matteo, qui realizzate, indicano un gran rinnovamento della pittura religiosa: rappresentando gli episodi sacri come scene di vita quotidiana e ritraendo personaggi come gente umile e semplice (nella Vocazione di San Matteo, dipinta tra il 1598 e il 1601, Matteo sembra piu'  un contadino che un santo), Caravaggio abbandono'  l'iconografia tradizionale, idealizzante, per sostituirvi una visione realistica e molto drammatica. Ormai famoso, l'artista ricevette nel 1601 una seconda importante commissione per Santa Maria del Popolo la Crocifissione di San Pietro e La caduta di Saulo (o Conversione di San Paolo). Risalgono, inoltre, a questo periodo i dipinti Deposizione (1602 - 1604, Pinacoteca Vaticana, Citta'  del Vaticano), Madonna del serpe (1605, Galleria Borghese, Roma), Morte della Vergine (1605 circa, Louvre, Parigi), e Ia seconda versione della Cena in Emmaus (1606, Brera, Milano). Se sul versante artistico e professionale, la fortuna sembrava ormai arridere al Caravaggio, la vita privata dell'artista era invece sicuramente turbolenta, segnata da una sequela di risse, arresti e rilasci su garanzie di persone altolocate; infine, a seguito dell'omicidio di un avversario al gioco della pallacorda, Caravaggio fu condannato a morte. Rifugiatosi a Napoli, l'artista dipinse nel 1607 le Sette opere della Misericordia per la chiesa del Pio Monte della Misericordia e la Flagellazione di Cristo nella chiesa di San Domenico Maggiore. Verso il 1608, fu a Malta dove fu investito del titolo di Cavaliere e nell'isola dipinse Ia Decollazione del Battista (Duomo, La Valletta ), il quadro piu'  grande di tutta Ia sua produzione e l'unico ad essere firmato. Tornato in Italia, fu rinchiuso nel Castello di Sant'Angelo in Roma, ma in attesa dei processo fuggi'  a Siracusa dove esegui'  il Seppellimento di Santa Lucia (1608 - 1609, chiesa di Santa Lucia, Siracusa); l'opera e' considerata innovativa soprattutto per Ia rappresentazione dello spazio: due uomini possenti in primo piano si accingono a coprire di terra il fragile corpo della Santa, mentre sullo sfondo nudo e freddo le figure degli astanti appaiono come schiacciate. Da Siracusa, Caravaggio si reco'  a Messina dove dipinse Ia Resurrezione di Lazzaro (1609, Museo Nazionale, Messina), a Palermo e poi di nuovo a Napoli, dove fu aggredito e gravemente ferito da alcuni sicari. Mentre a Roma il cardinale Gonzaga tentava di ottenere per lui Ia grazia, Caravaggio fu incarcerato a Porto Ercole. Tornato finalmente in liberta' , il pittore mori'  poco dopo a causa di una "febbre maligna".

autoritratto

 

Ragazzo con cesto di frutta (1593, Roma, Galleria Borghese)

 

Bacco (1596, Firenze, Galleria degli Uffizi)

 

Cesto di frutta (1597, Milano, Pinacoteca Ambrosiana)
 


 

La cattura (1598, Dublino, National Gallery of Ireland)
 


 

San Giovanni Battista (1600, Roma, Musei Capitolini)

 

Crocifissione di San Pietro (1660, Roma, Cappella Cerasi, Santa Maria del Popolo)


 

La conversione di San Paolo (1600, Roma, Cappella Cerasi, Santa Maria del Popolo)

 

Cena in Emmaus (1601-1602, Londra, National Gallery)

 

La deposizione nel sepolcro (1602-1603, Pinacoteca Vaticana)

 

Amore vincitore (1602-1603, Berlino, Staatliche Museen)

 

San Matteo e l'Angelo - L'ispirazione (1602, Roma, Cappella Contarelli, San Luigi dei Francesi)

 

Madonna di Loreto (1603-1605, Roma, Sant'Agostino)

 

Morte della Vergine (1606, Parigi, Museo del Louvre)

 

Madonna con il serpente - Madonna Palafrenieri (1606, Roma, Galleria Borghese)


 

Le sette opere di Misericordia (1607, Napoli, Chiesa del Pio Monte della Misericordia)


 

La flagellazione (1607, Napoli, Museo di Capodimonte)

 

San Girolamo (1607, La Valletta, St. John Museum)

 

Alof de Vignacourt (1608, Firenze, Galleria Palatina)

 

La decapitazione di San Giovanni Battista (1608, La Valletta, St. John Museum)


 


 

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