parliamo di musica
di Claudio Santoro

Bob Dylan

Robert Allen Zimmerman. E chi e' costui?
Ma se dico Bob Dylan improvvisamente si spalanca uno scenario di ampiezza incredibile, anche per il sorprendente premio Nobel per la Letteratura ricevuto nel 2016.
Una carriera lunga quasi sessant'anni, contraddistinta da una discontinuita' e da picchi di creativita' e involuzioni di stampo commerciale di un personaggio difficile da inquadrare.
Gli esordi sono a New York, nel Greenwich Village dove inizia ad esibirsi come emulo di Woody Guthrie, il piu' importante folk singer americano che Dylan spesso si recava a trovare nel periodo di degenza in manicomio. Chitarra acustica e armonica a bocca Dylan si presentava sul palco con la sua voce grezza e unica. Le sue canzoni di protesta diventano veri e propri inni per il movimento giovanile che va sorgendo in quegli anni inquieti che precedono il  '68, a partire da "Blowin' in the wind".
Ma l'artista e' inquieto e si attira forti critiche quando nel 1965 al Festival di Newport compie la "svolta elettrica", abbandonando la chitarra acustica e facendosi accompagnare sul palco da una vera e propria band.
I suoi album scalano le classifiche mondiali ed e' un artista di successo a cui fa seguito un periodo di 18 mesi in cui scompare dalle scene (pare a seguito di un incidente di moto). Leggendarie le sue apparizione a Woodstock (1969) e al Concerto per il Bangla Desh (1971) organizzato da George Harrison.
Il successo gli arride ancora nel 1976 con la celebre "Hurricane" dedicata all'episodio di malagiustizia del pugile nero Rubbin Carter a cui e' stato dedicato anche un film interpretato da Denzel Washington.
Gli anni seguenti sono vissuti in chiaroscuro, con produzioni di livello ed altre di minore qualita', mentre l'attenzione si concentra sull'analisi dei suoi testi, ermetici e non sempre di facile comprensione che gli fanno ottenere diversi riconoscimenti, dal premio Pulitzer fino al citato Nobel che Dylan commento' solo dopo alcuni giorni e inviando Patti Smith a ritirarlo. La consegna ufficiale e' avvenuta nel corso di una cerimonia privata e blindata, a conferma di una personalita' talvolta spigolosa e contraddittoria.

Claudio Santoro (Lecco)
 

ascolta in sottofondo
Bob Dylan - Like a Rolling Stone