Il mondo Comit in una citta'   fantastica
un libro di Umberto Di Donato
 

La fine della Comit e la nascita di Banca Intesa

Una pagina triste per me e per tutti i colleghi che hanno contribuito, ognuno per la sua parte, a rendere grande la "nostra" banca.
Quasi inaspettatamente, quando la Comit avrebbe dovuto festeggiare i cento anni di esistenza, diventa privata con l'Assemblea del 23 aprile del 1994 e nel 1999 scompare nel nulla entrando nel Gruppo Intesa, nato nel 1994 dalla fusione con altre tre banche aventi sede Legale a Milano: La Cassa di Risparmio delle Provincie Lombarde (Cariplo) e il Banco Ambrosiano Veneto, derivato dalla fusione precedente tra Banco Ambrosiano e Banca Cattolica del Veneto.
Il Gruppo Intesa in seguito alla fusione con la Banca Commerciale si denomino'  BANCA INTESA B.C.I. (nel maggio 2001) per lasciare almeno nella sigla il ricordo del preesistente grandioso "Mondo Comit" che abbiamo qui analizzato nei dettagli.
Ma questo tenue ricordo della sua fantastica esistenza duro'  solo due anni, sino al dicembre 2002, quando con decorrenza dal primo gennaio 2003, scompare definitivamente ogni traccia della B.C.I. e la denominazione diviene semplicemente BANCA INTESA.
Ma non e'  ancora finita.
Un nuovo colpo di scena si stava preparando dietro le quinte.
Il 24 agosto 2006 venne annunciato un nuovo progetto di fusione tra Banca Intesa e il Sanpaolo IMI di Torino, che il primo gennaio 2007 divenne operativa facendo cosi'  nascere INTESA SANPAOLO S.p.A., prima banca Italiana, nonche'  una delle principali nella zona euro.
E questa volta anche la sede di Piazza Scala fu abbandonata come operativa perche'  il gruppo trasferi'  la sede legale a Torino e cambio'  il principale organo amministrativo che sino ad allora era stato il Consiglio di Amministrazione.
Adottando il modello dualistico di derivazione germanica, introdotto con la riforma del diritto societario del 2003, nomino'  un Consiglio di Sorveglianza, chiamato a esercitare molti poteri tradizionalmente riservati al Consiglio di Amministrazione e di un Consiglio di Gestione.
In Italia fu il primo caso In cui venne applicata la nuova normativa e oltretutto a un gruppo bancario di grandi dimensioni.
Quest'ultimo passaggio segno'  la fine e la cancellazione totale del glorio: marchio Comit e di un passato ricco di storia che cerco di trasmettere a perenne memoria, interpretando un intimo desiderio di tutti i miei colleghi-amici, ai quali ho il piacere di dedicare il mio lavoro.

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ascolta in sottofondo Chopin - Nocturne in E Flat Major (Op. 9 No. 2)




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