CONGRESSO NAZIONALE DI GREENACCORD PRESSO IL CENTRO DI SPIRITUALITA' PAPA LUCIANI,
A COL CUMANO DI SANTA GIUSTINA-BELLUNO - 15-16-17 LUGLIO 2022


 

Sono appena rientrato da un importantissimo Congresso tenuto presso il Centro di Spiritualita' "Papa Luciani" a Santa Giustina (Bl) e conclusosi, dopo quasi tre giorni di lavoro, presso il Santuario dei SS. Martiri Vittore e Corona, a Feltre.
La tematica principale, poi sviluppata in diversi altri contesti da parte di veri professionisti della materia, e' stata questa : "Riabitare la montagna - Transizione ecologica, cammini e un prete di montagna". Per quanto ovvio a dirsi, per prete semplice, ci si e' riferito a Papa Luciani, morto solo dopo 33 giorni di apostolato, al quale di li' a poco e' stato dedicato il luogo.
Hanno fatto gli onori di casa S.E. Il Vescovo di Belluno-Feltre, Mons. Renato Marangoni, il quale, nel dare il benvenuto, ha parlato di una montagna che sta soffrendo per colpa dell'uomo, il quale, dovrebbe richiamarsi al cantico "Laudato si'", seconda enciclica di Papa Francesco. Personalmente volevo interrompere il Vescovo, ma l'etica del momento non lo permetteva: volevo infatti dire che, ormai da qualche anno suono all'organo questo canto nella mia Chiesa di Zermen (Bl) nella speranza che le note portino frutto..., poi ha fatto seguito il direttore del Centro, mons. Davide Fiocco, con riflessioni sul tema dell'incontro.
Raccontare il tutto non e' possibile in quanto cio' richiederebbe spazio e fatica stante anche una certa complessita' degli argomenti trattati per cui, demandando al compendio che sara' a breve fornito da parte degli addetti ai lavori grazie al quale mi attivero' nel fare seguito, oggi mi limitero' a citare, in generale, giornalisticamente, qualche cenno dei principali interventi, senza nulla togliere a tutti gli altri, pure loro di alto spessore. E scusandomi delle omissioni dovute principalmente al numero degli interventi, quasi contingentati, nonche' alla complessita' degli stessi che hanno messo in difficolta' anche lo scrivente.
Alfonso Cauteruccio, Presidente dell'ASSOCIAZIONE NAZIONALE GREENACCORD onlus, ha esordito con una frase che fa riflettere e che, poco dopo, ho commentato con lui, fuori dall'aula congressuale, con riferimento a quanto pensa la Russia sull'occidente. Egli infatti ha esordito, forse non pensando a quanto ci incolpa la Russia, dicendo che l'occidente fino ad oggi ha fatto la bella vita abbandonando la terra, le montagne, il costume, sperando che, successivamente, la scienza ci avrebbe messo una pezza per aggiustare il tutto, realta' che fino a questo momento e' apparsa invece tragicamente impossibile e non aggiustabile nel breve-medio termine anche con un sollecito cambio di passo che, in ogni caso, va mosso da subito.
Sono intervenuti IVAN MINELLA, Sindaco di San Gregorio nelle Alpi, FLAVIO COLCERGNAN, Sindaco di Canale d'Agordo, citta' natale di Papa Luciani, MONICA ANDOLFATTO, Segretaria del Sindacato Regionale del Veneto, LORIS SERAFINI, Direttore della Fondazione Papa Luciani, MAURIZIO VANNI, museologo, PATRIZIA LUCIANI, scrittrice ecc.
Anche l'Arma e' stata rappresentata da RICCARDO CORBINI, Comandante del gruppo carabinieri-forestale di Belluno, al quale, in un mio intervento, mi son permesso di sollevare qualche critica sull'operativita' della Forestale che, a mio parere, sembra ancora privilegiare il bosco rispetto all'uomo, tant'e' che, oggi non e' difficile incontrare incontrare dei ...caprioli affamati che sostano davanti alle case, se non addirittura nei...garages, realta' che dovrebbe essere affrontata con l'obbligo di regolare, con leggi ad hoc, la tutela dei boschi che oggi stanno invadendo e soffocando anche le abitazioni e l'uomo stesso, oltre che minare la salute.
Ed ancora personaggi di spicco come LUCA CETARA, DAVIDE PETTENELLA, ENRICO VETTORAZZO, FABRIZIO DE BLASI, ENZO BOZZA e tanti altri, con interventi ad altissimo livello scientifico, hanno portato all'attenzione di tutti noi, come il momento sia particolarmente difficile se non ci si muove da subito restituendo al pianeta la sua identita'.
Da ultimo, e' intervenuto ERIC CHAVEZ, peruviano, con il quale ho stretto una vera amicizia dopo aver conversato parecchio al di fuori delle mura congressuali. Egli ha manifestato l'impegno della FAO, di cui e' esponente, per migliorare la vita delle popolazioni di montagna proteggendo gli ambienti della stessa.
Dimenticavo due cose importantissime.
La prima : GABRIELLA CHIELLINO, Presidente di Eambiente Group, ci ha reso edotti durante il suo lungo intervento. "tra le 30 green community italiane che saranno finanziate dal PNRR ci sara' anche il territorio bellunese perche' e' un territorio fragile e puo' pertanto diventare una di queste green community costruendo un progetto sano e reale, dando continuita' economica e naturalistica a queste aree". A questo proposito. Gabriella Chiellino si e' detta disposta a portare anche nel bellunese la sua consolidata esperienza a livello mondiale.
La seconda : si tratta di una considerazione del dott. RENATO MASON, Segretario della CGIA di Mestre che, da ex funzionario di banca nazionale, anche a Venezia-Mestre, non poteva non destare in me particolare interesse e nel contempo preoccupazione, come gli ho anche personalmente riferito. Anch'io infatti da molti anni sostengo che la monocoltura dell'occhiale in terra bellunese (che sfiora l'80 %), potrebbe presentare qualche pericolo. La banca infatti insegna che e' imprudente investire in un unico titolo e che e' necessario pertanto frazionare il rischio investendo in diversi altri allo scopo di limitare il danno nel caso che un titolo vada male. E questo concetto andrebbe trasferito pari pari anche nel contesto industriale del bellunese, grazie al quale Leonardo Del Vecchio, Patron di Luxottica, con intelligenza e coraggio, ha prodotto grandi risorse sia nella provincia di Belluno che altrove, tanto da essere accostato, sia pur nella diversita' delle funzioni, a Papa Luciani che, in quanto il meeting, a lui dedicato, ci ha fatto respirare la sua umile saggezza
Ed infine, qualche parola va spesa in merito alla conclusione dei lavori, durati tre giorni.
Domenica 17 luglio 2022, ci siamo spostati tutti dal Centro di Spiritualita' Papa Luciani di Santa Giustina (Bl) al Santuario del SS. Vittore e Corona di Feltre, ove Il Rettore, Mons. Sergio Dalla Rosa, ha celebrato una santa Messa a conclusione dei lavori ricordando ai giornalisti, di cui anche egli fa parte, di scrivere in maniera chiara ed onesta, secondo il dettame evangelico. (v. foto)
Ed infine, anche il neo assessore del Comune di Feltre (il giuramento del sindaco ha avuto luogo il giorno dopo), arch. Andrea Bona, ha portato il saluto dell'amministrazione comunale illustrando molto bene, con dovizia di particolari, la storia del Santuario.

ARNALDO DE PORTI
arnaldodeporti@alice.it mob. 360 877908
Belluno-Feltre
 

 



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