Bertulli, funzionario Comit in pensione  e' un acuto studioso della storia e delle istituzioni dell'India dove ha soggiornato numerose volte.

Il volume tratta molti aspetti della vita indiana, il complesso delle sue religioni, che hanno affrontato i piu' importanti problemi della esistenza umana e la sua evoluzione cosmica illustrati in importanti opere , gli usi, i costumi alcuni dei piu' noti personaggi della storia recente .ed altri rilevanti aspetti della vita sociale

Mi pare che l'autore e' riuscito a sintetizzare la storiae lo spirito dell'Induismo grazie agli studi dei suoi classici ed ai contatti con persone e sacerdoti induisti che vivono in India

Il primo capitolo del volume riguarda la storia dell'Induismo e la spiegazione dei concetti di Dharma e Karma sui quali si basa questa dottrina; l'autore rileva che tale religione e' ancora molto importante in India specie nelle zone rurali, che l'Induismo, a differenza del Cristianesimo e dell'Islam non e' una religione missionaria e che tale dottrina non ha avuto origine da grandi personaggi. Bertulli spiega poi il significato di alcuni termini essenziali per comprendere i fondamentali testi filosofico-religiosi indiani ed elenca poi le principali festivita' religiose dell'Induismo che sono tuttora celebrate da milioni di pellegrini.

Un capitolo interessante e' dedicato all'analisi delle principali divinita' dell'Induismo con l'elenco delle sacre scritture da cui si sono sviluppate nel corso dei secoli le sei scuole di pensiero, vengono con ricchezza di particolari le scuole devozionali le cui origini si trovano gia' in epoca antica e che si sono radicate poi nell'India meridionale. I movimenti devozionali, che comprendono poeti e musicisti, ritengono che l'uomo comune possa rivolgersi direttamente Dio senza l'aiuto dei sacerdoti. Successivamente Bertulli tratta a lungo di tutte le Sacre scritture dell'Induismo i Veda, le Upanishad,i Vedanga, i Purana, le Leggi di Manu, il Brahmasutra ed i due poemi epici il Mahabharata ed il Ramayana. In seguito viene trattata la misurazione del tempo secondo le credenze indiane e gli usi i costumi ed i riti da rispettare nei templi. Segue una accurata trattazione dei sacramenti dell'Induismo dato che la vita di un Indiano e' scandita da cerimonie considerate veri e propri sacramenti tra cui il matrimonio ed i riti funebri.

Come e' noto la popolazione indiana e' suddivisa in caste ripartite secondo le attivita' esercitate nella societa'. Dopo la dichiarazione di indipendenza del 1947 la costituzione ha garantito la uguaglianza dei cittadini ma la divisione in caste crea ancora problemi; Bertulli delinea poi alcuni importanti personaggi dell'Induismo moderno e rileva che i pensatori indiani sono entrati in contatto dal Settecento con il Cristianesimo che li ha influenzati in modo diverso. Tra i pensatori piu' noti , le cui opere sono state pubblicate anche in Italia sono Ramakrishna 1836-1886,Vivekananda 1863-1902, il poeta Tagore.1861-1941 Aurobindo 1872-1950, Gandhi 1869-1948, Maharshi 1879-1950 e Radhakrishan 1888-1975. Successivamente vengono illustrati i protagonisti della indipendenza indiana.

Bertulli delinea infine le altre religioni dell'India il Jainismo e la religione Sikh che annovera circa 70.000 persone in Italia. Dopo aver trattato il problema delle conversioni religiose il libro presenta una amplia bibliografia in italiano ed inglese.

Giuseppe Bardone

 

 

in sottofondo Aldo Crianza, Will Corber - India Sounds Of India