L'odio non si stanca - un libro del collega Enrico Ferrero (Biella)
Note
sull'autore:Enrico Ferrero e' nato e vive a Biella, in quella provincia ricca di bellezze dove ama ambientare le proprie opere. Terminata una carriera bancaria nata in Comit, ha dato sfogo alla propria creativita' scrivendo romanzi. Il primo, "Per Amore, oltre ogni conseguenza", e' risultato finalista con menzione di merito al premio letterario internazionale "Insieme nel mondo" di Savona. Con "Numeri e parole" (titolo originale di "L'odio non si stanca") ha ricevuto il premio della giuria al concorso letterario "Citta' di Pontremoli" e la segnalazione della giuria al premio letterario internazionale "Jacques Pre'vert", nella categoria inediti.
Sinossi:
Una gatta che danza agile lungo un cornicione sotto un temporale e, ben sessantasei anni prima, un efferato eccidio di partigiani, perpetrato a Biella, in Piemonte, durante la Seconda Guerra Mondiale. Due fatti che paiono non aver nulla in comune, ma che potrebbero esser legati dal sottile filo dell'odio. Per scoprirlo dovremo seguire le vicende dei protagonisti: Matteo, vero esteta dei numeri e della logica, Franca, una donna delusa dalla vita e dal marito, la sua amica Magda, ancora in cerca del grande amore, e il padre di lei, Gino, l'unico testimone dei tragici fatti del '44.
Tra "numeri e parole" (titolo originale dell'opera) la vicenda si snoda fino a un finale dai risvolti inquietanti.
Descrizione sintetica del romanzo.
e' un romanzo sull'odio camuffato da amore, sulla fantasia e la passione fatte a brandelli da un principio che divora vittime. Attraverso percorsi di pura fantasia, nel romanzo cresce l'ipotesi che ogni nefandezza generi conseguenze durature e percio' inimmaginabili, e che lo scorrere del tempo, anziche' affievolirne la portata, finisca per sviluppare ingiustizie ancor piu' gravi.
Ambientazione.
Tutta in Piemonte la collocazione geografica della vicenda. L'azione principale si svolge tra le montagne della Valle Cervo, nel Biellese; in particolare a Sassaia, un minuscolo borgo di pietra circondato da fittissimi boschi, dove Franca e Matteo si conoscono.
Pagine significative del romanzo sono inoltre ambientate a Torino, a Ivrea, al lago d'Orta e a Biella, i cui monumenti diventano elementi comprimari della storia in quanto ricettacoli dei messaggi in codice che i due protagonisti si scambiano.
Altri contenuti.
La fucilazione in piazza di 22 partigiani nel giugno del 1944, episodio che impressiono' molto la citta' di Biella, e' la matrice di una vicenda che trova la sua massima espressione nell'anno 2010. L'autore ha ricostruito i dettagli di quella tragedia attraverso ricerche effettuate presso l'archivio di stato e la biblioteca civica di Biella, consultando giornali dell'epoca, libri sulla Resistenza e raccogliendo le testimonianze di due partigiani ancora in vita.
Casa editrice:
Aporema Edizioni Soc. Coop. - Via Olonella, 2 - 20025 Legnano (Mi)
http://www.aporema.com/ Tel. 0331/604121 - info@aporema.com
Tramite il link
https://aporema-edizioni.webnode.it/products/lodio-non-si-stanca-di-enrico-ferrero/
il romanzo e' direttamente reperibile presso la casa editrice.
In alternativa si puo' ordinare presso qualsiasi libreria, o attraverso i siti: www.lafeltrinelli.it www.mondadoristore.it www.ibs.it www.libreriauniversitaria.it www.unilibro.it