Commento e fotografie di Antonio Lapiccirella


MARZO 2019 - Stamane prima di incontrarmi con un caro amico - ho approfittato per far visita alla Chiesa Rettorile di S. Tommaso Apostolo - detta anche Chiesa di San Tomaso in Terramara, in Via Broletto in Milano.
Rettorile cioe' non parrocchiale ma affidata ad un rettore e Cappellania della comunita' dei fedeli filippini milanesi.
Le prime notizie legate a questa Chiesa e della relativa Parrocchia risalgono gia' all'XI secolo in quanto citata nell'elenco delle Parrocchie del sestiere di Porta Comasina ( o Porta Cumana ) , cioe' uno dei sei sestieri in cui era anticamente divisa la citta' di Milano, ovvero dal tracciato delle mura medievali di Milano di cui la cerchia dei Navigli costituiva in origine il fossato difensivo.
Gli altri sestieri erano :
Porta Nuova, Porta Orientale, Porta Romana, Porta Ticinese, Porta Vercellina
Questa Chiesa comunque e' quasi tutta di epoca moderna avendo ricevuto molti interventi fino alla prima meta' dell'ottocento.
E' una Chiesa con una sola navata con le relative cappelle che si aprono lungo i lati.
Molto bello e interessante la decorazione e le immagini visibili nella fascia centrale del pavimento, una tipologia di " Seminato alla Veneziana " .
La Chiesa e' legata oltre a particolarita' delle architetture anche a leggende legate a :
un'immagine scolpita su una lapide in marmo conservata nella cappella dell'Immacolata cioe' l'impronta di un piede di Cristo : collocata nel 1597 dall'arcivescovo di Milano Federico Borromeo
ad un Prete sepolto vivo secondo una leggenda risalente all'inizio del Quattrocento, ai tempi di Giovanni Maria Visconti; da qui l'appellativo di San Tomaso in Terra Amara
Importante nella prima Cappella di destra la " Statua della Vergine " sul cui capo e' poggiata una corona posta da San Carlo Borromeo.
Bello e singolare l'Altare Maggiore.
Una serie di foto fatte nell'occasione.

ANTONIO LAPICCIRELLA

 

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