"il MercoledI" n. 38 anno XXIV

La scelta di firmare L'Angolo di Mangiafuoco con nome e cognome fu fatta fin dall'inizio, nell'ormai lontano maggio 2006, e fu una decisione presa di comune accordo con il mio caro Amico, e Maestro, Mel Menzio, Direttore de il Mercoledi Tempo fa svelai l'origine dello pseudonimo che da' il nome a questa mia rubrica, e forse presto riprendero' l'argomento, per chi ancora non conosce questa scelta curiosa. Voglio invece andare alle origini del mio cognome, Scarpa, del quale vado fiero, nonostante da bambino spesso venissi sbeffeggiato da bulletti che mi chiamavano: pantofola, ciabatta, sandalo, stivale, scarpone, calzare, mocassino, o anche zoccola, spero quella di legno. La mia famiglia paterna e' originaria di Venezia, quella delle isole e quella costruita sulle palafitte, non quella della terra ferma, quella splendida citta' da non molti anni dotata di fogne, per cui tutto finiva in Laguna, tanto da assegnare ai suoi abitanti un nomignolo che lascio alla vostra fantasia. Potrei tuttalpiu' sussurrarvelo all'orecchio, se casualmente ci si incontrasse per la via. Per il ceppo veneziano, cui fanno riferimento tutti gli Scarpa della (ex) Serenissima, esiste una fondata ipotesi secondo la quale il loro cognome indica un cospicuo numero di esuli, provenienti  da un'isola greca del Dodecanneso, Ka'rpatos, in italiano Scarpanto, che dal XIV secolo alla meta' del XVI secolo faceva parte del territorio della storica Repubblica Marinara. Questa comunita' si insedio' in un'isola lunga e stretta della laguna veneta, Pellestrina, dando il nome, che tuttora permane, a un sestiere della citta'. Gli Scarpa sono sparsi in tutta Italia, tanto che in ogni regione esiste qualche famiglia con questo cognome, ma e' il Veneto, in particolare Venezia, a vantarne il primato, seguito dalla Campania, dalla Puglia, dalla Lombardia, dalla Sardegna, fino alla Valle d'Aosta, fanalino di coda con una sola famiglia. Si puo' pero' essere quasi certi che tutti gli Scarpa provengano da Venezia e che si siano diffusi via mare poi anche nell'entroterra. Puo' essere che il nostro cognome derivi da soprannomi, forse dialettali, originati dal mestiere di calzolaio. Tracce di queste cognominizzazioni si trovano nell'Archivio di Stato dei Notai della Repubblica Veneta, dove per esempio, dall'anno 1419 al 1435, risulta operare tale Notaro Cristoforo De Scarpis. Fuori dal Veneto, agli inizi del 1600, Gerolamo Scarpa, fu Matteo, e' Notaio dei Giudici delle Strade e degli Incanti di Bergamo, dove ogni anno, a dicembre, il Consiglio Maggiore della citta', a scrutinio segreto, nominava due cittadini ultra trentenni, di cui uno appartenente al collegio dei giuristi, alla importante carica che gestiva appunto strade e incanti. Scarpetta, Scarparo, Scarpelli, Scarpis, Scarpitta, Scarpi, Scarpetti: ce ne sarebbe da raccontare, ma lo spazio e' tiranno, piu' che il tempo!

Scarpa, chi?

Fabrizio
Scarpa - 17 ottobre 2018
"il Mercoledi" n.ro 38 anno XXIV