STILLE NACHT COMPIE 200 ANNI


 

Numerose manifestazioni hanno celebrato i 200 anni del popolare canto natalizio Stille Nacht  che ha titoli diversi in numerosi paesi  come Silent Night, Astro del Ciel (che propone tuttavia un testo differente), DouceNuit o Noche de Paz, il canto e' stato reinterpretato in circa 300 lingue ed e' oracantato da circa due miliardi di persone ogni Natale. In Austria sono state programmati molti eventi per ricordare l'anniversario della popolare composizione. 

Stille Nachte' in effetti molto popolare eil suo  messaggio, oltre che universale, e' anche trasversale, nel senso che viene proposto nelle scuole, negli asili, nelle grandi sale della musica, e' interpretato dalla grandi orchestre, dai grandi cori e dai grandi cantanti, come Andrea Bocelli o DionneWarwick. VI sono anche  versioni piu' "moderne" (ovvero in chiave rock, metal o disco) apprezzate dagli appassionati. Se tutti conoscono melodia e parole, pero', pochi conoscono  la storia del celebre canto; una storia  e affascinante che dona un ulteriore tocco di magia alla canzone.

200 anni, fa  esattamente il 24 dicembre 1818, in Austria, a Oberndorf (un paesino conosciuto praticamente solo dai suoi cinquemila abitanti, a venti chilometri da Salisburgoerano tempi difficili, di miseria e poverta'. Gli autori delpopolare canto  sono le due figure fondamentali di ogni paese in quegli anni: il parroco e il maestro. Il primo si chiamavaJoseph Mohr, classe 1792, il secondo Franz Xaver Gruber, classe 1787, che e' pure l'organista della chiesa. I due amici erano un po' preoccupati, perche' mancano poche ore alla messa piu' importante dell'anno e non avevano ancora un canto da proporre ai fedeli. Un canto che doveva essere immediato e coinvolgente, ma anche rispecchiare il messaggio di Natale. Joseph diede all'amico un foglio con il testo di una poesia, scritta due anni prima, nel 1816, e poi riposta in un cassetto. Franz la lesse la ritenne adeguata. Mancava la musica. Franz si sedette all'organo che pero' non funzionava e  prese poi  la chitarra ed inizio' a cercare gli accordi giusti.

I fedelifurono rapiti da quello splendido canto di pace e di speranza eseguito in undifficile momento di poverta'. Karl Mauracher, famoso costruttore di organi, ammiro' in seguito la bellezza e comunicativa dello spartito e grazie all'aiuto delle famiglie Rainer e Stresser, che giravano l'Europa proponendo canti tirolesi, riusci' a farlo conoscere in gran parte del vecchio continente.  

Stille Nachte' diventata oggi una delle piu' popolari ed eseguite canzoni di Natale dato che  il testo e' una splendida poesia e la musica ispira dolcezza. Una conferma del valore della canzone e' ribadita anche a AnnelyZeni, direttore artistico Festival regionale di Musica Sacra. "Le ragioni strettamente musicali del successo planetario di Stille Nacht restano tra i misteri insondabili della storia. L'inossidabile fortuna della canzone, opera, cosi' pare, di un modesto quanto oscuro organista di un altrettanto modesto quanto delizioso paesino del salisburghese e' piuttosto osservabile come gigantesco fenomeno di cross-over, complice, come sempre nei casi del "popolare", la spudorata innocenza della melodia, permeabile a qualsiasi trasformazione. Navigando a man bassa in rete, tale adattabilita' produce esiti di stupefacente diversita', scorrendo dalle dotte elaborazioni polifoniche destinate alla miriade di cori d'ogni nazionalita', alla versione family della cantatina, piu' o meno stonacchiata, sotto l'albero. Le versioni? Da Bing Crosby a Rod Stewart, da Romina e Albano a Beyonce',passando per Michel Buble' e Dolly Parton. E perfino il cantante dei metallari Testament in una compilation da titolo che lascia poco spazio a interpretazioni "Wewishyou a metal xmas".Il canto e' stato proposto con successo recentemente in Vaticano da una corale tirolese, che ha voluto festeggiare i 200 anni del celebre canto natalizio.

GIUSEPPE BARDONE