Marsiglia fra sacro e profano
Ero stato a Marsiglia una ventina di anni fa ma l'avevo visitata in
modo distratto, praticamente solo prendendo il trenino che porta negli angoli
principali di questa grande citta' della Costa Azzurra.
Alcuni giorni fa sono ritornato e ho lasciato perdere il trenino,
cercando di vederla con occhi diversi, piu' maturi e piu' attenti ai
particolari che permettono di constatarne la reale bellezza.
Se vi capita di fermarvi, dovete assolutamente vedere la citta' vecchia
che abbraccia il porto antico: potrete allora notare le strade strette
con alti edifici colorati che la fanno straordinariamente rassomigliare
a Genova. Qui vi balzera' agli occhi immediatamente una straordinaria
quantita' di "murales", molti dei quali veri capolavori che raffigurano
il mondo visto con gli occhi di chi li ha dipinti: in queste pagine ho
raggruppato quelli che mi sono sembrati maggiormente meritevoli di
essere conservati.
A Marsiglia non manca pero' il sacro: due grandi chiese ottocentesche
balzano subito all'occhio, anch'esse caratterizzate dalla decorazione a
righe chiare e scure che e' comune nelle chiese liguri: la cattedrale
Sainte-Marie-Majeure o La Major in prossimita' del porto vecchio e la
basilica Notre-Dame-de-la-Garde, costruita sul punto piu' alto
della citta' (circa 160 metri s.l.d.m.) e sormontata da una gigantesca
statua dorata della vergine. Per constatarne la maestosita' vi rimando
alle due gallerie fotografiche.
Alfredo Izeta - Finale Ligure
Gallerie fotografiche (cliccate sulle icone a sinistra per visualizzarle):