terza parte - le case grotta
Caratteristica peculiare dei Sassi
materani sono le "case grotta", abitazioni
antichissime che si sviluppano soprattutto
all'interno della collina: nel Sasso Caveoso
abitavano i piu' poveri, in quello Barisano
le famiglie piu' abbienti (in genere
artigiani e commercianti).
In origine erano semplici caverne : in epoca successiva
vennero scavate ulteriormente e i blocchi
che ne risultarono furono utilizzati per
costruire la parte anteriore degli edifici,
che in media occupa non piu' del 20%
dell'intera casa e contiene il letto e la
cucina (in fondo la stalla: infatti la famiglia conviveva con gli animali
da carne e da lavoro). Altra caratteristica era
il concetto di "vicinanza": trattandosi di
edifici che scendevano in verticale
vicinissimi l'un l'altro, le famiglie
avevano sviluppato un fortissimo senso di
amicizia e si ritrovavano spesso insieme
nelle piazzole antistanti.
Tutto questo duro' sino agli anni successivi
alla seconda guerra mondiale: le condizioni
di vita malsana (nelle case era inserito il
"letamaio" costituito dai rifiuti organici
degli animali presenti) determinavano una
mortalita' infantile del 44%, che aveva
portato Palmiro Togliatti a definire Matera
"vergogna d'Italia", convinse Alcide De
Gasperi (allora presidente del consiglio) a
sgombrare i Sassi e a trasferire gli
abitanti
(un totale di ca. 20.000 persone) in case
popolari a pochi chilometri: si trasferirono
tutti anche perche' chi desiderava restare
era obbligato a ristrutturare, bonificare e
urbanizzare a sue spese la sua abitazione.
Per quanto ovvio la mortalita' infantile ne
risenti' positivamente ma la "vicinanza"
ando' irrimediabilmente perduta.
Tornando all'epoca attuale, la gente sta ora
ritornando nei Sassi (nonostante i costi
proibitivi sono gia' ca 4.000 i residenti al
giorno d'oggi) che accolgono soprattutto
strutture turistiche (resort a 5 stelle,
Hotel e
B&B), chiese rupestri, negozi di alimentari
(in evidenza il non troppo conosciuto "pane
di Matera" che potete vedere nella prima
fotografia e che sta iniziando a fare
concorrenza al piu' noto "pane di Altamura"",
localita' a pochi chilometri), laboratori
artigianali, case che riproducono la "vita
di una volta" (abitazioni, mulini, officine,
calzolerie: date un'occhiata alle foto
sottostanti) gli unici "musei in grotta" al
mondo (in particolare la mostra di Salvador
Dali' e il MUSMA).
Per finire segnalo che a Matera - le
abitazioni sono simili a quelle israeliane - sono state
girati film noti ("Il Vangelo secondo Matteo"
di Pasolini del 1964, "La passione di Cristo"
del 2004 scritto e diretto da Mel Gibson,
"Ben-Hur" del 2016 diretto da Timur
Bekmambetov) e, negli ultimi mesi, un serial
televisivo "Sorelle".
Non meno interessante e' la "Civita" in
alto, che ospita edifici medioevali (ad
esempio la cattedrale in stile normanno del
XIII secolo)e del primo Rinascimento.
Alfredo Izeta