Notizie dal
Fondo Sanitario
integrativo di
Intesa SanPaolo
Consiglio di
Amministrazione
dell'1 dicembre
2020
Liquidazione
quota differita
a Dicembre 2020.
In via del tutto
eccezionale,
quest'anno la
quota differita
verra'
liquidata entro
l'anno, prima
del prossimo 31
dicembre. Questo
semplifichera'
molto la
prossima
dichiarazione
dei redditi, in
quanto avremo
completa
conoscenza della
quota delle
spese sanitarie
rimasta a nostro
carico e quindi
detraibili
dall'imposta. Ci
risparmieremo
cosi', nella
dichiarazione
dei redditi
2021, di avere
importi nel
quadro D
originati dalla
differita.
Ricordiamoci
pero' che
il precompilato
2020
dell'Agenzia
delle Entrate
rechera' , al
quadro D, la
quota differita
che e'
stata
riconosciuta lo
scorso luglio,
che dobbiamo
cancellare nel
caso in cui,
nella
dichiarazione
che abbiamo
fatto questa
primavera
relativamente ai
redditi 2019,
abbiamo
considerato tale
quota come gia'
incassata,
detraendo le
spese al netto
di entrambi i
rimborsi,
immediati e
differiti. Su
questo torneremo
a scrivere a
tempo debito.
Adesso pensiamo
al pranzo di
Natale.
Nel prossimo
paragrafo
spieghiamo i
motivi di questa
inopinata
decisione,
destinata
comunque a
restare isolata.
Previsione di
chiusura del
bilancio 2020
La pandemia
causata dal
virus Covid19 ha
di fatto
precluso ad una
larga parte
degli iscritti
al Fondo
l'accesso alle
cure ordinarie.
Questo ha creato
un abnorme
avanzo
d'esercizio, che
attualmente, in
base ai dati
riferiti al mese
di ottobre, e'
quantificabile
in una trentina
di milioni di
euro, di cui un
terzo relativo
ai quiescenti.
Si tratta,
ovviamente, di
una situazione
contingente che
non corrisponde
alla realta' dei
fatti, in quanto
tali cure sono
solo rinviate e
graveranno sul
prossimo
bilancio, che
sarebbe pertanto
gravemente
deficitario ove
venissero
applicati i
criteri ordinari
di
contabilizzazione
e destinazione
degli avanzi di
esercizio cosi'
come previsti
dallo statuto.
Sin dallo scorso
24 novembre,
quando in
Commissione
Amministrativa
sono stati
comunicati
questi dati, ho
segnalato la
necessita'
di un
accantonamento
integrale del
risultato a
fronte delle
perdite attese
nell'esercizio
successivo. Il
problema e'
stato recepito
sia dagli altri
consiglieri, sia
dal Collegio dei
Revisori. Si
stanno pertanto
studiando le
modalita'
di prendere le
dovute
contromisure a
questa
situazione del
tutto
eccezionale, nel
rispetto dei
principi
contabili e
delle regole
civilistiche che
disciplinano la
redazione del
bilancio
d'esercizio.
Resta comunque
la certezza di
un bilancio
positivo: di qui
la decisione di
liquidare
anticipatamente
la quota
differita.
Ritardi
dell'Anagrafe
Molti dei nostri
soci hanno avuto
problemi con
l'Anagrafe del
Fondo, che ha
laboriosamente
migrato le
posizioni degli
iscritti su una
piattaforma
informatica
interna. Questo
processo ha
prodotto un
considerevole
ritardo nella
lavorazione di
qualsiasi
modifica alla
propria
posizione o a
quella dei
propri familiari.
Iscrizioni,
cancellazioni,
variazione dello
stato fiscale e
quant'altro
hanno subito
gravi ritardi.
L'arretrato
dovrebbe essere
stato in gran
parte recuperato;
resta la
sistemazione
contabile,
talvolta a
debito, talvolta
a credito degli
iscritti, in
quanto le
procedure hanno
continuato a
percepire le
contribuzioni
senza tenere
conto delle
variazioni
intercorse.
Questa parte del
ritardo dovrebbe
essere
recuperato a
partire dal
corrente mese;
il Consiglio ha
fortemente
invocato la
creazione una
task force per
riportare il
comparto
anagrafe del
Fondo alla
normalita'
nel piu' breve
tempo possibile.
Con l'augurio di
un sereno Natale,
pur in cotanta
tribolazione, vi
saluta il vostro
Filippo Vasta
1 dicembre 2020 |