Fondo Sanitario Integrativo: elezioni per il Rinnovo degli Organi Collegiali dal 21 al 30 maggio 2018
promemoria per gli iscritti del personale in quiescenza del gruppo Intesasanpaolo iscritto al FSI

articolo a cura della Redazione

Formuliamo queste poche righe per ricordare ai colleghi in quiescenza iscritti al Fondo Sanitario Integrativo  che l'ente  ha ufficializzato le candidature eleggibili per le liste del personale in quiescenza:
 Consiglio di Amministrazione
    a) la lista sostenuta da alcune associazioni di pensionati appartenenti a Fapcredito (Pensionati per il Fondo Sanitario)
        
    b) la lista sostenuta dai sindacati PENSIONATI FABI-CISL-CGIL-UIL-UNISIN
         

●  Assemblea dei Delegati
    a)  la lista sostenuta da alcune associazioni di pensionati appartenenti a Fapcredito (Pensionati per il Fondo Sanitario)
         
    b)  la lista sostenuta dai sindacati PENSIONATI FABI-CISL-CGIL-UIL-UNISIN (sindacati tutti presenti nelle fonti istitutive e tutti pronti a penalizzare il personale in quiescenza)
         
Vi ricordiamo innanzitutto che il  Corpo  elettorale  e'  composto  dagli  iscritti  in  servizio, esodo e quiescenza  e che il collegio elettorale  e'  separato  per  l'elezione  dei  rappresentati  degli iscritti  in  servizio  ed  in  quiescenza  nel  Consiglio  di Amministrazione e nell'Assemblea dei Delegati,  in particolare per l'Assemblea dei Delegati devono essere eletti  diciotto candidati  da parte degli iscritti in servizio e  due candidati da parte degli iscritti in quiescenza (altri diciotto sono  designati  dalla banca), mentre per il Consiglio di Amministrazione devono essere eletti nove candidati, con i rispettivi supplenti, da parte degli iscritti in servizio e  un candidato, con il rispettivo supplente, da parte degli iscritti in quiescenza (altri nove sono designati dalla banca).
E' evidente l'anomala sproporzione soprattutto se teniamo conto del peso del personale in quiescenza (ca. 30% degli iscritti): infatti il Fondo Sanitario Integrativo e' ferocemente monopolizzato da una "strana coppia" Banca/Associazioni Sindacali che - almeno sino a questo momento - fanno a gara nel deliberare provvedimenti che penalizzano il personale in quiescenza, accusato dalle fonti istitutive (la banca e le organizzazioni sindacali FABI, FIRST/CISL, FISAC/CGIL, SINFUB, UGL CREDITO, UILCA, UNISIN) di sottrarre troppe risorse all'ente (che, lo ricordiamo, accumula utili consolidati annuali plurimilionari e dispone di ca. 150/mln. di riserve) come se l'eta' avanzata fosse una colpa.
Anche se il rappresentante dei pensionati, che non puo' e non deve certo essere di provenienza sindacale,  avra' un peso relativo e non avra' vita facile in un ambiente ostile, e' indispensabile avere una persona pronta a battersi e soprattutto in grado di tenere informati i pensionati : con Filippo Vasta, che consideriamo l'unica strada percorribile, siamo certi che non si ripetera' l'assordante silenzio del suo predecessore.
L'ammucchiata sindacale (sostenuta da ben cinque sigle!) cerca pervicacemente di impossessarsi anche del candidato di spettanza del personale quiescente: questo non deve assolutamente avvenire e  attesta quanto sia temuto l'ingresso in consiglio di Filippo Vasta, la cui serieta', competenza, professionalita' e spirito di servizio sono fuori discussione al di la' di presentazioni di programmi che qualcuno vorrebbe ma  che lascerebbero il tempo che trovano.
E' quindi indispensabile che tutti i pensionati  iscritti al Fondo Sanitario Integrativo,  iscritti e non iscritti ad associazioni,  partecipino attivamente alle votazioni on line, previste dal  21 al 31 maggio: per dare una mano a coloro che non sono troppo avvezzi all'utilizzo di strumenti informatici ci ripromettiamo di preparare un tutorial corredato da screenshoots  non appena saranno rese note le modalita' di voto con procedura informatica, che giudichiamo importantissime per designare i candidati (riteniamo infatti che l'utilizzo di schede cartacee sara' del tutto marginale e quindi sostanzialmente ininfluente).
Richiediamo  ancora una volta alle associazioni di dimenticare almeno per un mese i vecchi dissapori:  contiamo pertanto che Anpecomit e UNPComit si uniscano a Fapcredito per caldeggiare ai propri iscritti pensionati  la candidatura al Consiglio di Amministrazione di Filippo Vasta, che - ripetiamo - e' l'unica possibile soluzione per dar voce alle legittime richieste della categoria.
Per quanto concerne l'Assemblea dei Delegati chiediamo - sulla base della nostra conoscenza personale - di appoggiare Francesco Basilico:  non conosciamo gli altri candidati per cui, nel  timore di ripetere gli errori di quatto anni fa, preferiamo astenerci dal suggerire un secondo nominativo.

piazzascala.it edizione 2018