Formuliamo queste poche righe per
ricordare ai colleghi in quiescenza iscritti al Fondo
Sanitario Integrativo che l'ente ha ufficializzato le
candidature eleggibili per le liste del personale in
quiescenza:
●
Consiglio
di Amministrazione
a) la lista sostenuta da alcune associazioni di
pensionati appartenenti a Fapcredito (Pensionati per il
Fondo Sanitario)
b) la lista sostenuta dai sindacati PENSIONATI
FABI-CISL-CGIL-UIL-UNISIN
●
Assemblea dei Delegati
a) la lista sostenuta da alcune associazioni di
pensionati appartenenti a Fapcredito (Pensionati per il
Fondo Sanitario)
b) la lista sostenuta dai sindacati PENSIONATI
FABI-CISL-CGIL-UIL-UNISIN (sindacati tutti presenti nelle
fonti istitutive e tutti pronti a penalizzare il personale
in quiescenza)
Vi ricordiamo innanzitutto che il Corpo elettorale e'
composto dagli iscritti in servizio, esodo e quiescenza
e che il collegio elettorale e' separato per l'elezione
dei rappresentati degli iscritti in servizio ed in
quiescenza nel Consiglio di Amministrazione e
nell'Assemblea dei Delegati, in particolare per l'Assemblea
dei Delegati devono essere eletti diciotto candidati da
parte degli iscritti in servizio e due candidati da
parte degli iscritti in quiescenza (altri diciotto sono
designati dalla banca), mentre per il Consiglio di
Amministrazione devono essere eletti nove candidati, con
i rispettivi supplenti, da parte degli iscritti in servizio
e un candidato, con il rispettivo supplente, da parte
degli iscritti in quiescenza (altri nove sono designati
dalla banca).
E' evidente l'anomala sproporzione soprattutto se teniamo
conto del peso del personale in quiescenza (ca.
30% degli iscritti): infatti il Fondo Sanitario
Integrativo e' ferocemente monopolizzato da una "strana
coppia" Banca/Associazioni Sindacali che - almeno sino a
questo momento - fanno a gara nel deliberare provvedimenti
che penalizzano il personale in quiescenza, accusato dalle
fonti istitutive (la banca e le organizzazioni sindacali
FABI, FIRST/CISL, FISAC/CGIL, SINFUB, UGL CREDITO, UILCA,
UNISIN) di sottrarre troppe risorse all'ente (che, lo
ricordiamo, accumula utili consolidati annuali
plurimilionari e dispone di ca. 150/mln. di riserve)
come se l'eta' avanzata fosse una colpa.
Anche se il rappresentante dei pensionati, che non puo' e
non deve certo essere di provenienza sindacale, avra'
un peso relativo e non avra' vita facile in un ambiente
ostile, e' indispensabile avere una persona pronta a
battersi e soprattutto in grado di tenere informati i
pensionati : con Filippo Vasta, che consideriamo l'unica
strada percorribile, siamo certi che non si ripetera'
l'assordante silenzio del suo predecessore.
L'ammucchiata sindacale (sostenuta da ben cinque
sigle!) cerca pervicacemente di impossessarsi anche del
candidato di spettanza del personale quiescente: questo non
deve assolutamente avvenire e attesta quanto sia temuto
l'ingresso in consiglio di Filippo Vasta, la cui
serieta', competenza, professionalita' e spirito di servizio
sono fuori discussione al di la' di presentazioni di
programmi che qualcuno vorrebbe ma che lascerebbero il
tempo che trovano.
E' quindi indispensabile che tutti i pensionati iscritti al
Fondo Sanitario Integrativo, iscritti e non iscritti ad
associazioni, partecipino attivamente alle votazioni on
line, previste dal 21 al 31 maggio: per dare una mano a
coloro che non sono troppo avvezzi all'utilizzo di strumenti
informatici ci ripromettiamo di preparare un tutorial
corredato da screenshoots non appena saranno rese note le
modalita' di voto con procedura informatica, che giudichiamo
importantissime per designare i candidati (riteniamo infatti
che l'utilizzo di schede cartacee sara' del tutto marginale
e quindi sostanzialmente ininfluente).
Richiediamo ancora una volta alle associazioni di
dimenticare almeno per un mese i vecchi dissapori:
contiamo pertanto che Anpecomit e UNPComit si uniscano a
Fapcredito per caldeggiare ai propri iscritti pensionati
la candidatura al Consiglio di Amministrazione di Filippo
Vasta, che - ripetiamo - e' l'unica possibile soluzione per
dar voce alle legittime richieste della categoria.
Per quanto concerne l'Assemblea dei Delegati chiediamo -
sulla base della nostra conoscenza personale - di appoggiare
Francesco Basilico: non conosciamo gli altri
candidati per cui, nel timore di ripetere gli errori di
quatto anni fa, preferiamo astenerci dal suggerire un
secondo nominativo.
piazzascala.it edizione 2018