Il Fondo Sanitario Integrativo Intesasanpaolo - il nuovo Consiglio di Amministrazione
Abbiamo ricevuto da Filippo Iasonna (ex Istipaolo) la mail che di seguito riportiamo:
....per il 17 p.v. e' stato convocato il CdA del FSI
con l'insediamento dei nuovi eletti, l'elezione del
presidente, dei membri della commissione scientifica e di
quella amministrativa, etc etc. Nella prima ci sarebbe da
affrontare a muso duro l'esclusione di fatto dei pensionati
e dei loro familiari dalle campagne di prevenzione, nella
seconda aspetti quali l'approvazione del bilancio preventivo
2018 (n.b. perche' mai viene sottoposto solo al consiglio e
non all'assemblea?) che prelude al taglio del contributo
di solidarieta' 2018 e a nuove penalizzazioni in termini di
contribuzione e prestazioni per i pensionati.
Nel sito e' stata finalmente pubblicato il verbale
dell'assemblea di approvazione del bilancio 2017 con gli
interventi che siamo riusciti ad ottenere da Muscio (la
lettera aperta di Tagliarini), di Zizza e di Cassino (leggete
il post relativo). Va sottolineato come riprendano proposte
e punti ampiamente discussi sul gruppo fb e che sono stati
ignorati da tanti altri che li hanno bollati come "inutili e
sterili piagnistei".
E' il caso infine di far notare che i "vecchi"
rappresentanti del pensionati hanno brillato ancora una
volta per la loro assenza.
Con il maggior rispetto possibile per il dr. Vasta (che
abbiamo sostenuto e votato) va detto che e' ora di farsi
sentire chiaro e forte e di darsi da fare attivamente in
ogni modo. La bicicletta nuova l'ha avuta e ora ci
aspettiamo che pedali.
Non ci saranno altre occasioni se dobbiamo affidarci a
consiglieri e delegati di provenienza sindacale anche solo
per far sentire le ns. giuste ragioni.
Iasonna segnala che l'imminente approvazione del
bilancio preventivo da parte del Consiglio di
Amministrazione preluderebbe al taglio del contributo di
solidarieta' 2018 e a nuove penalizzazioni in termini di
contribuzione e prestazioni per i pensionati: peraltro - a
norma di statuto - quanto sopra e' di competenza esclusiva
delle fonti istitutive e non del C.d.A. che non puo' quindi
decidere alcunche'. Tuttavia e' preoccupante che queste voci
circolino a livello degli organi di gestione: fra l'altro
fanno a calci con quanto avevano assicurato in sede di
elezioni del rappresentante dei pensionati le organizzazioni
sindacali, la cui ammucchiata si era candidata con
espressioni di buonismo e con assicurazioni di ripristinare
una migliore solidarieta' intergenerazionale, frasi fatte
che - se quanto sopra fosse vero - attesterebbero
l'ipocrisia di chi le ha scritte.
Preghiamo Filippo Vasta di battersi con le armi che possiede
(grinta e competenza in materia) e di tenerci informati sul
seguito di una questione molto importante assicurandogli
tutto il nostro appoggio mediatico, che non gli e' mancato
quando il nostro sito si e' battuto per portare a buon fine
la sua candidatura.
Se la notizia fosse invece priva di fondamento, contiamo su
una pronta smentita delle fonti istitutive, smentita che
saremo lieti di ospitare con il dovuto risalto nel nostro
sito.
piazzascala.it edizione 2018