16 MAGGIO 2019 - LA
VISITA AL MUDEC E IL MOMENTO CONVIVIALE
PRESSO L'OSTERIA "IL GIARDINETTO"
Si e' svolta come previsto la pizzata
milanese primaverile del 16 maggio 2019:
l'unica novita' e' stata l'assenza "giustificata"
di Sergio Marini che non ha quindi potuto
dare alle stampe il consueto discorso sugli
eventi che piu' interessano i colleghi (Fondocomit.
FSI, perequazione), che tuttavia non
presentano novita' di rilievo.
In mattinata una quarantina di ex Comit
hanno visitato al MUDEC la mostra "Italiani a Lima, Peruviani a Milano".
Inutile dire che il pezzo forte e' stata la
visita alle sale che ospitano la
documentazione e le fotografie di Antonello
Gerbi, a capo dell'Ufficio Studi di Raffaele
Mattioli: "......Il percorso della mostra
procede poi concentrandosi sulle voci e
sulle esperienze di due figure di spicco del
panorama culturale e artistico italiano e
peruviano del XX secolo: Antonello Gerbi e
Jorge Eduardo Eielson. Antonello Gerbi
(1904-1976), eminente figura di storico ed
economista, fu costretto a un lungo esilio
in Peru' all'epoca delle leggi razziali e
della Seconda guerra mondiale. Lo studioso
svolse nel paese latino-americano importanti
ricerche, appassionandosi alla cultura
locale e divenendone esperto conoscitore,
riconosciuto in Peru' e a livello
internazionale. Jorge Eduardo Eielson (Lima,
13 aprile 1924 - Milano, 8 marzo 2006),
poliedrico artista peruviano, giunse in
Europa nel 1948, anno del rientro di Gerbi a
Milano, e scelse poi l'Italia come suo paese
d'adozione e dagli anni 70 risiedette a
Milano. La sua arte e' fondata e intrisa di
legami con gli ambienti naturali e le
culture preispaniche del Peru'.
Attraverso le esperienze intellettuali e
artistiche, rispettivamente, di Gerbi e di
Eielson, i legami tra Milano e il Peru' nel
XX secolo sono protagonisti di un fecondo
dialogo con gli oggetti della collezione
etnografica del Mudec."
Siamo comunque in grado di presentarvi 24
scatti di Massimo Messa, un maestro
nell'arte della fotografia (ma non
solo....): cliccate sull'icona sottostante
per visualizzarli.
Antonello Gerbi milanese per scelta
Storico
delle idee capo dell'Ufficio
studi della Banca commerciale
italiana, giornalista,
bibliofilo, viaggiatore.
Antonello Gerbi (1904-1976)
apparteneva a una famiglia
ebraica con radici a Livorno e
Venezia e legami con il mondo
antifascista. Cosmopolita e
poliglotta, osservatore tra il
1929 e il 1931 della crisi
europea grazie a una borsa di
studio Rockefeller che gli
permette di soggiornare a
Berlino. Londra e Vienna, si
distingue per l'impegno
intellettuale, come suggeriscono
il ritratto di Carlo Levi e la
caricatura di Piero Bottoni. |
in sottofondo Claudio Merli - El me' paes
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