piazzascala.it edizione 2018

amici comit - piazza scala - l'incontro di mercoledi' 27 febbraio 2019

By redazione

I presenti
Barcellona Gianantonio Basilico Franco Imbriano Cacchione Giancarlo Camozzi Giuseppe Cosenza Alfonso Esposito Leonardo Gioffre' Domenico Landenna Bruno Lapiccirella Antonio Manni Pia Teresa Marini Sergio Messa Massimo Pellegrino Carlo (2) Pinto Luigi Pitta' Stelio Primiceri Lorenzo (2) Profeta Carmelo Reina Piero Costantino Gioacchino Santaniello Sergio Sironi Renato Vanin Dino Vasta Filippo Vercesi Giancarlo Rivera Paolo

Si e' svolto come nelle previsioni l'incontro del 27 febbraio, prima "pizzata" milanese del 2019: in mattinata Massimo Messa, eccellente scrittore e fotografo, ha mostrato una raccolta di immagini ad alta risoluzione da lui realizzate nei parchi nazionali dello Utah, dell'Arizona e della California: da parte nostra siamo lieti di presentarvene alcune che ci fanno veramente rimpiangere di non aver potuto presenziare all'evento.
E' seguita la consueta parte conviviale: azzeccata la scelta del ristorante Il Quarto di Via Ravizza che ha permesso la degustazione un menu all'altezza e lo scambio dei consueti ricordi su una banca che purtroppo non esiste piu'.......
Infine il commento di Sergio Marini sulle vicende che interessano tutti noi, in particolare il Fondocomit e la Previdenza integrati: come in passato vi presentiamo il condensato del discorso di Sergio.

L'intervento di Sergio Marini

Sul Fondo Pensioni abbiamo gia' accennato al ricorso in Corte D'Appello contro la decisione dell'arbitrato, per cercare di recuperare da Beni Stabili i 55/milioni versati all'Agenzia delle Entrate.
Iniziativa che ha colto tutti di sorpresa, perche' significa senza dubbio un ulteriore ritardo di questa "biblica" vicenda!

Sul Fondo Sanitario l'amico Filippo Vasta, unico nostro rappresentante nel Consiglio del Fondo, ha di recente riferito sulle difficolta' di "far quadrare i conti" per l'anno 2018; difficolta' da ascrivere in gran parte dal significativo minor rendimento del patrimonio affidato in gestione ad Eurizon.
E' vero che tutte le gestioni finanziarie - comprese le nostre... - hanno sofferto nel 2018!
Purtroppo il rischio che le cosiddette "differite" non vengano pagate - in tutto o in parte - per la conseguente riduzione dei contributi che la gestione degli Attivi versa a quella dei Pensionati - forse 2,5 milioni circa anziche' 6 milioni - potrebbe comportare una scrematura della voce sopra indicata.
Dal punto di vista fiscale Filippo non manchera' di fornire qualche indicazione piu' precisa non appena i dati si faranno piu' attendibili.
Certo e' una doccia fredda!

Sulle coperture sanitarie da fornire a coloro che non usufruiscono del Fondo, o ai relativi familiari che hanno "lasciato il nido" per accasarsi con la propria famiglia fuori dal nucleo, sono in avanzata lavorazione alcune coperture nell'ambito della F.A.P. (Federazione Associazioni Pensionati del credito) alla quale aderiamo.
Il gruppo di lavoro, del quale anch'io faccio parte insieme a due Colleghi di Banconapoli e Montepaschi, , ha superato un ostacolo che sembrava proibitivo: la rimozione del limite massimo di eta'.
Persiste ancora un limite irto di difficolta', rappresentato dalla prassi che prevede, per tutte le forme di copertura fornite da Assicurazioni o Societa' di Mutuo Soccorso, l'esclusione delle patologie "pregresse" per i primi tre anni di iscrizione.
Il Banco di Napoli ha ottenuto l'eliminazione di questa clausola in occasione del passaggio di un grosso gruppo di Pensionati - oltre 2.000 - da una Polizza assicurativa ad una Societa' di Mutuo Soccorso - M.B.A. di Roma - ,con la quale stiamo anche noi trattando.
Vi terremo al corrente sul seguito.