La Via di Francesco dal Santuario di La Verna ad Assisi
Angelo Collotta e Claudio Santoro sono due ex bancari,
nonche' camminatori.
In passato hanno gia' percorso la Via degli Dei (da Bologna a Firenze) e
la Via degli Abati (da Pontremoli a Bobbio di Piacenza) e adesso hanno
affrontato la Via di Francesco che in otto tappe (dal 25
settembre al 2 ottobre) li ha condotti dal Santuario di La Verna, nel
Casentino toscano, ad Assisi, la citta' di San Francesco.
Oltre 200 i chilometri macinati zaino in spalla e con un
dislivello complessivo di salita che alla fine ha superato
abbondantemente i 5000 metri.
La Via di Francesco, nell'ambito della crescita complessiva del mondo
del camminare, e' una via sempre piu' apprezzata da pellegrini/viandanti
italiani e di tutto il mondo e parte dal Santuario di La Verna (dove
Francesco ricevette le stimmate) e arriva sino ad Assisi, citta' dove vi
e' la tomba del Poverello.
Un itinerario di pellegrinaggio illustrato da alcune guide cartacee (una
ha raggiunto la settima edizione) e che ha anche una valenza
escursionistica molto interessante, attraversando zone di intensa
bellezza in due splendide regioni italiane, quali la Toscana e l'Umbria,
incrociando borghi e citta' quali Gubbio, Citta' di Castello,
Sansepolcro e Pietralunga che sono ricche di arte e cultura nonche' di
un ottimo retroterra enogastronomico.
La morfologia del territorio ha impegnato i garretti dei due viandanti,
considerato che e' segnata da continui saliscendi che seguono
l'andamento tipicamente collinare del territorio attraversato. Per
fortuna, i due ex bancari hanno potuto godere di un tempo favorevole (un
solo giorno di pioggia).
L'arrivo ad Assisi, pronta per le celebrazioni del Santo Patrono
d'Italia, e' stato un momento di intensa emozione che ha saputo ripagare
i due camminatori dalle fatiche sostenute.
C.S.