prima puntata - 28 giugno
Pomeriggio molto milanese di una giornata calda di fine
giugno con il cielo sempre indeciso nei suoi colori piu'
grigio che azzurro; la FIS Travel - orfana di Fu - apre
il volo verso la Tunisia e il suo deserto. Subito
all'insegna della corsa per non perdere il treno, subito
una sudata micidiale e, anche se al pelo, saliamo sul
Malpensa Express, treno ad alta frequentazione, cosi'
definito dalla fantasia malata di qualche novello
stratega del marketing: saremo al massimo 6 o 7 persone
su tutto il treno. A proposito Sergio ma push in inglese
non significa spingere ? occorre qualche ripetizione!!!!
Arrivo a Malpensa 1 e navetta per Malpensa 2, la
maglietta appena asciugata ritorna madida sul bus
affollato e senza posto-bagagli. Nel pieno rispetto dei
tempi assegnati entriamo in sala convocazione gruppi
dove tanti forzati della vacanza aspettano la chiamata
del proprio volo formando code molto approssimative. Si
parte per le mete piu' disparate, intere famiglie con
bagagli stile trasloco e per fortuna che hanno affidato
ai vicini la gabbia dell'uccellino o la vasca dei pesci
rossi. Il tempo passa, il caldo no, il banco Francorosso
rimane ermeticamente chiuso, manca personale
aeroportuale, io comincio ad incazzarmi, Sergio no,
stranamente e' paziente e tollerante e nemmeno a dire che
in giro ci siano tante distrazioni ottiche. Incazzatura
al massimo quando qualcuna esprime la sua criticita' in
stile cattedra - c'era bisogno di partire cosi' presto?
-
roba da pugno in testa! Finalmente i biglietti, ma le
code non sono finite, il check-in e' esasperatamente
lungo, la hostess esasperatamente imbranata (cosa pensa
il cliente in banca ?), tutti sbuffano come pentole di
fagioli, Sergio no, bah!!!! In ritardo ma finalmente si
parte, volo tranquillo e brevissimo, pasto buono e
atterraggio a Monastir senza problemi, ma in preda ad un
enigma: perche' il volo Milano/Palermo dura 1,50 min. e
Milano/Monastir solo 1,35 min. dr. Cempella ci
spieghi!!! Sul bus di trasferimento iniziamo un nuovo
gioco guardandoci intorno per scoprire quali saranno i
nostri compagni di viaggio, sono solo 3 e man mano che
le famiglie dei Brambilla o degli Esposito con suocere
al seguito scendono nei vari condomini vacanze - molto
stile vorrei ma non posso di piu' - c'e' un forte
movimento dell'aria per i sospiri di sollievo tirati dal
nostro gruppo. Restano una coppia ed un single, ma per
Marilena poche speranze, livello scarso stile Momozio da
ufficio catastale. Ecco l'albergo, un po' all'interno
della citta' di Sousse, dopo tanto lusso si fa per dire
siamo allo squallor puro 100% e il buffet poi ci fa
arrivare allo squallor 101%; insomma come Sergio dixit
un albergo da bombardare. A tavola avvengono le
presentazioni, il gruppo e' composto da 20 persone, mix
di giovani e di anziani, partecipazione femminile..., accompagnatrice: Federica, che guidera' tutti questi... volpini nel deserto. Un breve giro dopo cena conferma
la bonta' della scelta di non fare mare qui in Tunisia
(grazie Sergio!), lo standing e' da Lido degli Estensi o Mappatella Beach. A nanna, invidiando chi ha preteso con
sovrapprezzo una stanza singola per ritrovarsi poi in
una stanza a 6 letti, programmazione alberghiera in
perfetto stile arabo!
(continua)
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