la "(Fu)fi(s) Travel" in Tunisia - di Filippo Furia

prima puntata - 28 giugno

Pomeriggio molto milanese di una giornata calda di fine giugno con il cielo sempre indeciso nei suoi colori piu' grigio che azzurro; la FIS Travel - orfana di Fu - apre il volo verso la Tunisia e il suo deserto. Subito all'insegna della corsa per non perdere il treno, subito una sudata micidiale e, anche se al pelo, saliamo sul Malpensa Express, treno ad alta frequentazione, cosi' definito dalla fantasia malata di qualche novello stratega del marketing: saremo al massimo 6 o 7 persone su tutto il treno. A proposito Sergio ma push in inglese non significa spingere ? occorre qualche ripetizione!!!! Arrivo a Malpensa 1 e navetta per Malpensa 2, la maglietta appena asciugata ritorna madida sul bus affollato e senza posto-bagagli. Nel pieno rispetto dei tempi assegnati entriamo in sala convocazione gruppi dove tanti forzati della vacanza aspettano la chiamata del proprio volo formando code molto approssimative. Si parte per le mete piu' disparate, intere famiglie con bagagli stile trasloco e per fortuna che hanno affidato ai vicini la gabbia dell'uccellino o la vasca dei pesci rossi. Il tempo passa, il caldo no, il banco Francorosso rimane ermeticamente chiuso, manca personale aeroportuale, io comincio ad incazzarmi, Sergio no, stranamente e' paziente e tollerante e nemmeno a dire che in giro ci siano tante distrazioni ottiche. Incazzatura al massimo quando qualcuna esprime la sua criticita' in stile cattedra - c'era bisogno di partire cosi' presto? - roba da pugno in testa! Finalmente i biglietti, ma le code non sono finite, il check-in e' esasperatamente lungo, la hostess esasperatamente imbranata (cosa pensa il cliente in banca ?), tutti sbuffano come pentole di fagioli, Sergio no, bah!!!! In ritardo ma finalmente si parte, volo tranquillo e brevissimo, pasto buono e atterraggio a Monastir senza problemi, ma in preda ad un enigma: perche' il volo Milano/Palermo dura 1,50 min. e Milano/Monastir solo 1,35 min. dr. Cempella ci spieghi!!! Sul bus di trasferimento iniziamo un nuovo gioco guardandoci intorno per scoprire quali saranno i nostri compagni di viaggio, sono solo 3 e man mano che le famiglie dei Brambilla o degli Esposito con suocere al seguito scendono nei vari condomini vacanze - molto stile vorrei ma non posso di piu' - c'e' un forte movimento dell'aria per i sospiri di sollievo tirati dal nostro gruppo. Restano una coppia ed un single, ma per Marilena poche speranze, livello scarso stile Momozio da ufficio catastale. Ecco l'albergo, un po' all'interno della citta' di Sousse, dopo tanto lusso si fa per dire siamo allo squallor puro 100% e il buffet poi ci fa arrivare allo squallor 101%; insomma come Sergio dixit un albergo da bombardare. A tavola avvengono le presentazioni, il gruppo e' composto da 20 persone, mix di giovani e di anziani, partecipazione femminile..., accompagnatrice: Federica, che guidera' tutti questi... volpini nel deserto. Un breve giro dopo cena conferma la bonta' della scelta di non fare mare qui in Tunisia (grazie Sergio!), lo standing e' da Lido degli Estensi o Mappatella Beach. A nanna, invidiando chi ha preteso con sovrapprezzo una stanza singola per ritrovarsi poi in una stanza a 6 letti, programmazione alberghiera in perfetto stile arabo!

(continua)


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