le rubriche

Dalla citta' dei Bruzi - a cura di S. De Marco

 

Consulenza fiscale a cura di Pasqualino Pontesi, Dottore commercialista.
Articolo pubblicato su "il Quotidiano del Sud" del 2 settembre 2018.
 

Dogana: le regole da rispettare

A dir poco angosciante parlare di vacanze quando si e' appena ritornati alla solita vita di tutti i giorni! Vi sono pero' dei vacanzieri che intenzionalmente preferiscono preparare i bagagli nel solo mese di settembre. Comincia ora, e non per pochi, l'unica villeggiatura dell'anno al di fuori dei confini nazionali. Settembre, d'altronde, offre prezzi decisamente inferiori che incoraggiano a realizzare il tanto desiderato viaggio oltre frontiera. Nei Paesi appartenenti all'Unione europea e' sufficiente portare con se' la sola carta d'identita'. E' invece necessario il passaporto per chi e' diretto in localita' oltre oceano. A prescindere tuttavia dalla destinazione, e' possibile importare ed esportare titoli e valuta non superiore a 10mila euro, mentre per importi pari o eccedenti e' obbligatorio redigere uno specifico formulario da consegnare alla dogana al momento del passaggio. Chi non ottempera a tali perentorie disposizioni, se scoperto e' soggetto all'irrogazione di sanzioni: per il contante con eccedenza sino ad euro10mila, il sequestro nella misura del 30% di tale eccedenza oltre all'applicazione di una sanzione che oscilla dal 10% al 30% dell'importo eccedente il limite; con eccedenza superiore a 10mila euro, il sequestro nella misura del 50% di tale eccedenza unitamente all'irrogazione di una sanzione che va da un minimo del 30% ad un massimo del 50% dell'importo eccedente il limite. E' possibile, in genere, ridurre la sanzione pagando un'oblazione il cui ammontare varia a seconda del Paese dove si e' verificata la trasgressione. Chi viaggia all'interno dell'Unione europea puo' portare, transitando nei vari Paesi, i prodotti acquistati in qualunque esercizio commerciale senza alcun limite. Tuttavia, per alcuni beni soggetti ad imposta di fabbricazione o di consumo quali bevande alcoliche, tabacchi lavorati ed altri ancora, la libera circolazione e' permessa entro limitati e circoscritti quantitativi. I prodotti acquistati in eccesso si considerano utilizzati per scopi prettamente commerciali e la loro circolazione e' pertanto sottoposta a documenti amministrativi di accompagnamento. Non solo, potrebbero addirittura essere considerati acquisti commerciali anche alcuni beni da impiegare nell'attivita' svolta dal vacanziere. Decisamente piu' stringenti le norme per chi si reca al di fuori dei confini europei. E' possibile rientrare in Italia con acquisti strettamente personali aventi un valore complessivo non superiore a 300 euro o, al massimo, fino a 430 euro per chi arriva in aereo o in nave, con la sola eccezione di determinati prodotti esenti da tali limitazioni. L'importo e' ulteriormente ridotto a 150 euro per i giovani aventi un'eta' inferiore a quindici anni. Per chi supera i limiti stabiliti vi e' l'obbligo di dichiarare gli oggetti acquistati alla dogana e pagare cosi' il relativo dazio.<<<<<

 


 


 

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