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Dalla citta' dei Bruzi - a cura di S. De Marco

Consulenza fiscale a cura di Pasqualino Pontesi, Dottore commercialista.
Articolo pubblicato su "il Quotidiano del Sud"  del 16 febbraio 2020
 

Mobili ed elettrodomestici in detrazione

Valido fino al 31 dicembre 2021 il bonus mobili e grandi elettrodomestici che consente la detrazione Irpef delle spese sostenute e documentate. L'agevolazione e' stata prorogata dall'ultima legge di Bilancio, la n.160 del 27 dicembre 2019 art. 1 comma 175, e puo' essere richiesta solo dal contribuente che realizza un intervento di ristrutturazione edilizia incominciato non prima dell'1 gennaio 2019. Il bonus consiste in una detrazione del 50% fino a una spesa massima di 10mila euro distribuita in dieci rate annue di pari importo, da utilizzare in occasione della compilazione della propria dichiarazione dei redditi. La detrazione spetta per l'acquisto di tavoli, scrivanie, letti, sedie, comodini, armadi, cassettiere, librerie, divani, poltrone, credenze, materassi, apparecchi di illuminazione, elettrodomestici di classe energetica A+ o superiore come congelatori, lavatrici, frigoriferi, lavasciuga, asciugatrici, lavastoviglie, piastre riscaldanti elettriche, apparecchi per la cottura, stufe elettriche, forni a microonde, apparecchi elettrici di riscaldamento, radiatori elettrici, ventilatori elettrici e apparecchi per il condizionamento. Tra le spese che possono essere rendicontate ci sono anche quelle relative al trasporto e al montaggio dei beni acquistati. La detrazione non utilizzata non si trasferisce in caso di decesso del contribuente o di cessione dell'immobile oggetto di intervento di recupero edilizio. Il contribuente potra' pertanto continuare ad avvalersi delle quote di detrazione non utilizzate anche se l'unita' immobiliare, oggetto di ristrutturazione, e' ceduta prima che sia trascorso l'intero periodo per beneficiare del bonus fiscale. Per ottenere l'agevolazione necessita effettuare il pagamento esclusivamente a mezzo bonifico o carta di credito o di debito. Non e' consentito sostenere la spesa, ai fini della detrazione fiscale, con l'utilizzo di contanti o assegni bancari e postali. Se il pagamento avviene con bonifico, non bisogna impiegare quello specifico predisposto da banche e poste riguardante le spese di ristrutturazione edilizia soggetto, tra l'altro, a ritenuta. Analogamente per come avviene per le altre agevolazioni, ai fini dell'utilizzazione della detrazione spettante per l'acquisto di mobili e grandi elettrodomestici, il Fisco non richiede la presentazione di alcuna domanda, d'obbligo pero' conservare il documento di spesa per poi presentarlo al Caf o all'intermediario abilitato in sede di compilazione della dichiarazione dei redditi. Se si eseguono ristrutturazione su piu' unita' immobiliari, il contribuente ha diritto alla detrazione fiscale tante volte quante sono le unita' immobiliari ristrutturate. Per saperne di piu', l'Agenzia delle Entrate ha recentemente pubblicato sul suo sito la versione aggiornata della guida al bonus mobili ed elettrodomestici 2020. <<<<<

 


 


 

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