Il fatto e' molto grave, e rappresenta un caso da non sottovalutare per i miei colleghi musicisti.
Sono appena tornato a casa dopo aver passato
il weekend a Portogruaro per l'appuntamento
di Gennaio della masterclass annuale di
violoncello della "Accademia Santa Cecilia".
Per partecipare a tale corso viaggio sempre
in treno, e vi racconto cio' che e' accaduto
ieri nella tratta "Milano Centrale-Genova
Piazza Principe", treno intercity 687 delle
21:10 (l'ultimo che mi avrebbe potuto
riportare a casa).
Il controllore, nel giro di controllo
biglietti tra Milano e Pavia, ha contestato
la presenza del mio strumento per la
eccessiva lunghezza di quest'ultimo, e per
la sua pericolosita' nel porta bagagli
superiore.
Dopo avermi allontanato dal posto nel quale
ero seduto, e dopo aver fatto foto al mio
strumento, senza interessarsi minimamente
del contenuto della mia "navicella di guerre
stellari", cosi' e' stata etichettata dal
suo collega, sono stato multato di 50 euro
con la minaccia di farmi scendere alla
stazione di Pavia e con il rischio di dover
passare la notte li', dichiarando che fosse
una sua gentile concessione il lasciarmi
ultimare il viaggio.
Sembrerebbe quindi che per i violoncellisti, ma anche per i contrabbassisti e per molti altri strumentisti, il viaggio in treno sia una soluzione impraticabile, a meno che non si viaggi esclusivamente su treni regionali, dove pare ne sia consentito il trasporto. Poi mi divertiro' a verificare in quanti giorni si possa raggiungere Portogruaro da Genova, solo con i treni regionali... e sempre che ci siano combinazioni fruibili.
In Italia ci saranno diverse migliaia di violoncellisti tra professionisti, neo diplomati, studenti, amatori, e molti di questi, come il sottoscritto, usa il treno abitualmente... mi auguro proprio che il mio caso rimanga l'unico, nel "paese della musica".
Condividete.
Francesco Raspaolo
n.b. "La vicenda e' ancora al vaglio degli organi di controllo dell'azienda, ma Trenitalia fa sapere che sara' tolta la sanzione di 50 euro al giovane musicista multato da un inflessibile controllore di un Intercity per 'eccesso di bagaglio' perche' viaggiava con il proprio violoncello."
Ecco qui, io l'ho condiviso da Facebook, voi fate quanto vi suggerisce il cuore e il cervello...Francesco Raspaolo e' davvero un bravo ragazzo, basta sfogliare il suo diario su FB e le foto che ho messo sono tutte sue. Solo una certa musichetta con le parole di Gianni Rodari, la pongo alla fine... cantano dei bambini in un treno, sotto l'occhio attento di un controllore. Grazie!
Doriana Goracci
VIDEO FOTO E RIFERIMENTI SU https://www.agoravox.it/Francesco-Raspaolo-un-violoncello.html
ascolta in sottofondo L'Orecchio Acerbo - Coro Le Cinque Note