Le macchine di Turing
By Fabrizio Scarpa - 12 giugno 2019 - "il Mercoledi" n. 24  anno XXV

Alan Turing... Questo nome a molti risultera' sconosciuto, ma... incominciamo dalla fine. La mattina dell'8 giugno 1954 Alan fu trovato morto nel suo letto dalla governante. Le indagini stabilirono che la causa fosse avvelenamento da cianuro, forse assunto volontariamente mangiando una mela, proprio come nella favola di Biancaneve e il fatto venne archiviato come suicidio. Ma perche' aveva deciso di farla finita a soli 41 anni e chi era Alan Mathison Turing. Nel 1952, in seguito alla denuncia di un furto subito a casa sua, aveva confessato di avere una relazione omosessuale con il ragazzo probabile autore del furto stesso. Cosi', paradossalmente, da vittima divenne imputato. Nel 1952 l'omosessualita' era un reato grave nella "civile" Inghilterra, e lo sarebbe rimasto fino al 1967, quando tale legge disumana, tuttora vigente in molti stati, fu abrogata. Condannato per indecenza, come era successo tra gli altri a Oscar Wilde, fu costretto a scegliere tra una pena di due anni di carcere e la castrazione chimica. Per non finire in galera opto' per la sterilizzazione, sottoponendosi per piu' di un anno a trattamenti terribili e umilianti che lo portarono a una grave depressione, probabile motivo del suicidio. Alan era nato nel 1912, i suoi genitori lavoravano in India per la famiglia reale. Fin da piccolo aveva dato chiari segnali della grande genialita' che lo avrebbe poi reso famoso, anche se molto meno di quanto avrebbe meritato. Amante della chimica, della fisica e della matematica, grande appassionato di scacchi, detestava cordialmente le materie umanistiche, cosa che gli procuro' non pochi problemi con alcuni professori. Laureatosi a Cambrigde nel 1934, durante il secondo conflitto mondiale venne messo a capo di una squadra di matematici che, grazie ai suoi studi, realizzo' una macchina capace di crittografare i piu' sofisticati sistemi cifrati (Enigma) dei tedeschi, cosa che risulto' fondamentale nella vittoria finale. Alla fine della guerra fu tassativamente vietato a lui e ai suoi colleghi di parlare di quanto avevano fatto, per cui i loro meriti non furono mai riconosciuti pubblicamente. Alla fine degli anni quaranta Turing ebbe anche un'idea che avrebbe rivoluzionato le telecomunicazioni, sviluppando il progetto di una macchina dotata di un'intelligenza artificiale, che si avvicinava molto al cervello umano, gettando solide basi per quello che sarebbe stato il moderno computer. Solo nel 2009 Turing ottenne la grazia postuma e le scuse del governo inglese, che decreto' ufficialmente che il grande e geniale scienziato era stato vittima di una becera persecuzione omofoba. Libri, opere teatrali e ben tre film sono stati a lui dedicati, e vi consiglio di vedere The Imitation Game, del 2014, candidato a otto premi Oscar e vincitore di quello per la miglior sceneggiatura non originale.

 

ascolta in sottofondo Oficial Suite de The Imitation Game