In una cornice di palpabile sentimento religioso e sociale, ieri 21 novembre 2022, una parte dell'Associazione Nazionale Carabinieri, Sezione di Belluno, si e' riunita in due piccole frazioni bellunesi, Prapavei e Boscon, l'altra presso la Cattedrale del Capoluogo, per ricordare la Patrona dell'Arma.
Va detto che l'aria che si respirava nelle due piccole frazioni, ma anche a Belluno-Citta', non poteva non risentirne anche dell'imminente Natale, stante un clima che, via via si sta avvicinando alla Nativita', ormai alle porte.
Durante la processione, con la statua della Madonna portata a spalle dai Carabinieri - dalla Chiesetta di Prapavei a quella del Boscon di circa un chilometro - impatto molto suggestivo anche perche' richiamava antichissime tradizioni popolari, e' stata celebrata una S. Messa da parte del Parroco, don Giancarlo Gasperin, il quale, ribadendo i meriti ascritti all'Arma dei Carabinieri, ha anche parlato della loro abnegazione al dovere, realta' che, abbastanza spesso, li espone al pericolo nell'interesse della comunita'. E cio', ha aggiunto il Sacerdote, con l'auspicio che si possano dischiudere tempi migliori rispetto al recente passato che, giocoforza, ha tenuto lontani tutti anche dalle celebrazioni di questo tipo.
Tutti in divisa con bandiere dell'Associazione durante la Messa, ci siamo poi tutti incontrati per scambiarci i saluti con visibile fraterna ed affettuosa amicizia, sperando di ripetere questo tipo di incontro anche per i prossimi anni.
Prima della cerimonia, chi scrive, ha avuto modo di cogliere alcuni aspetti salienti di queste due piccole realta' frazionali, come dei "murales" di alto spessore artistico, a cui ha fatto seguito la visita alle due Chiesette, invero dei gioielli, la cui descrizione viene demandata alle foto che seguono.
Vorrei aggiungere una considerazione personale in merito alla contestualita' delle suddete celebrazioni religiose, l'una nella Cattedrale di Belluno e l'altra nelle predette due piccole frazioni: in entrambe infatti, al di la' dell'importanza delle istituzioni religiose, si e' parlato con una voce sola, quella della pace e della necessaria concordia sociale a cui tutto il mondo aspira. A questo proposito, proprio l'altro ieri, ricordando i Carabinieri di Nassiryia, ammazzati mentre stavano svolgendo un'azione di pace, ho detto, durante la celebrazione della Messa, che la mia piccola Chiesetta di Zermen, viene da me considerata come la Cattedrale di San Pietro, essendo tutte le Chiese del Mondo legate fra loro dal predetto denominatore comune, ossia la pace, indipendentemente appunto dal loro valore estrinseco.
Esattamente come lo e' stato ieri sera per Prapavei e Boscon rispetto alla Cattedrale di Belluno, circostanza questa che mi ha indotto a partecipare ieri appunto in detta piccola e significativa realta' che, oltre a farmi riflettere, mi ha insegnato molte cose semplicemente...  "guardandola ed ascoltandola" senza le consuete interlocuzioni.

Arnaldo De Porti - Feltre/Belluno
Socio ANC.

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ascolta in sottofondo l'inno alla Virgo Fidelis - Banda dell'Arma dei Carabinieri