QUANDO  MATURITA'  E   SAGGEZZA  LEGATE  ALLA  COSIDDETTA  VENERANDA  ETA',  ANCHE  SE  SI  E'  IN  BUONA  SALUTE 
PSICO-FISICA,  DIVENTANO  AFFANNO  E  DOLORE

di Arnaldo De Porti

A Venezia, quando si ha a che fare con qualcuno di standing precario quanto a sensibilita' ed intelligenza, ma anche cultura, e cio' a prescindere dalle motivazioni per le quali uno, spesso per sua sfortuna, si trovi in dette precarie condizioni, si dice "beato ti che no te capissi un c....".
Questa sensazione la provo ormai da molto tempo, e cio' osservando l'andazzo che ogni giorno scorre di fronte agli occhi, quando sento certe elucubrazioni da parte di uomini enfatizzati da certi mass-media che, per fare audience sulla base delle molte "castronerie" sociali, politiche, giudiziarie che esprimono detti uomini, questi ultimi finiscono per apparire personaggi importanti solo perche', a furia di essere citati appunto dagli organi di informazione per motivi diversi dall'informare nella vera accezione del significato, finiscono per apparire tali e, cio' che e' peggio, finiscono per entrare come verita' nella testa della pubblica opinione. Non per niente i francesi hanno coniato una frase che io ho imparato gia' quando sedevo nei banchi delle medie: "Parler, parler, parler est ne'cessaire pour frapper la psicologie du monde... " (non so se ho scritto giusto, ma sicuramente comprensibile).
Fatto questo breve preambolo, mi par di poter dire dall'osservatorio della mia veneranda eta' che oggi e' molto pericoloso annettere fiducia in quasi tutti i contesti sociali, anche su quelli che, fino a ieri, erano deputati alla nostra salute, mentre della politica e' bene astenersi da qualsiasi commento.
Mi piacerebbe continuare nello specifico, ma corro il rischio di invadere il campo di quasi tutti i contesti sociali, fatta qualche rara eccezione, per cui non mi resta, come ultima spiaggia, ascoltare le parole di Papa Francesco che, in questi giorni, preso da una malcelata disperazione, ha messo in guardia i personaggi da me citati senza farne il nome in quanto gia' agli occhi di tutti, sulla loro irresponsabilita' riconducibile (e questo lo dico io per salvare il...  Papa da una dialettica non evangelica) all'ignoranza che, da un momento all'altro, potrebbe distruggere il pianeta.
Osservando queste cose si soffre e non poco... e mi fermo qui demandando a chi legge ogni interpretazione, ciascuno dal suo legittimo punto di vista ! Mi preme anche dire in chiusura che anche la stampa non e' esente dalle motivazioni che arrecano tanta, troppa sofferenza, e detta sofferenza, non lo nego, raddoppia osservando certi colleghi di altissimo livello... ma solo sulla carta (e' proprio il caso di dirlo), divenuti importanti solo perche inflazionano le tv, come oggi e' diventato di moda, realta' questa che plagia il cervello della povera gente, deviando persino la stessa democrazia quanto a verita'.

Arnaldo De Porti - Belluno Feltre


 

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